Far riscoprire al Paese il gusto della partecipazione politica e della manifestazione di un diritto. Il trend porta all'astensionismo, ma nessuno si domanda il perché. Mediamente alle urne non si presenta il 25% degli aventi diritto. Il partito del "non voto" è cresciuto per scelta o per contagio? Apatico politico, anarcoide, o semplicemente svogliato e non coinvolto socialmente? Sono queste le figure più rappresentative. Sarebbe bene esprimere il proprio pensiero, e se non ci si sente rappresentati, votare scheda bianca o nulla, ma comunque votare. Non è il caso che il popolo italico si trasformi in un popolo passivo, non lo è mai stato, nel bene o nel male. Non votando, si alienerebbe la nostra coscienza, sorgerebbero così frustrazioni, paure e crisi dei valori. Si ha bisogno di rassicurazioni, si dovrebbe avere una propensione al miglioramento ed ai cambiamenti. "Il carretto passava e quell'uomo gridava 'gelati'!". LionRasta