L'operazione Desert storm, iniziata il 16 gennaio 1991 con massicci bombardamenti aerei statunitensi e alleati, proseguì il 24 febbraio con un attacco terrestre che in quattro giorni travolse le forze irachene e liberò il Kuwait. La rapidità della vittoria, ottenuta contro ogni aspettativa con perdite lievi, fece del comandante delle forze degli S.U., generale N. Schwarzkopf, un eroe, scatenò un'ondata di patriottismo e portò l'indice di popolarità del presidente Bush a oltre l'85%, anche se molti non capirono perché la guerra non fosse proseguita fino alla caduta di Ṣ. Ḥusayn.
In realtà Bush, preoccupato dal vuoto di potere che si sarebbe potuto creare in ῾Irāq e dall'eventualità di una lunga campagna militare, preferì attenersi ai contenuti delle risoluzioni delle Nazioni Unite che non contemplavano la caduta di Ḥusayn.
Fonte: Treccani.it
Kissinger75
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