Perché bambini feroci aggrediscono bambini inermi? Perché? Le risposte, tante e confuse, date da istituzioni, educatori ed altri, non servono. Servono soluzioni. Soluzioni che solo una politica attenta, potrebbe dare. E' diventata una preoccupante emergenza quella delle "baby gang". Le vittime, ferite nel fisico e nell'animo, denunciano solo in estrema ratio. "Ladinos" al nord, "Bambini" al centro sud, forti dell'immunità che la giovane età gli garantisce e del potere del "branco". Balzare agli onori della cronaca, non importa se vestiti di bianco o di nero, desiderano scalare le posizioni, salire al vertice. Emulano il Male, perché non conoscono, o desiderano ignorare, il Bene. Non hanno esempi positivi e sanno che se identificati, per la legge sono "minori". Minori che fanno male, minori che non hanno domani e che domani faranno sempre e comunque male a loro stessi e ad altri. Fatti ed atti gravi e gratuiti. Lì dove la famiglia è distrutta, latita, o non è organizzata, deve essere sostituita da "famiglie sociali". Le pene vanno sicuramente applicate in modo rigoroso e senza sconti.
LionRasta
Tutto è per tutto d'accordo, una sola cosa però, non chiamatemi bambini per favore. Conoscono i soldi, il sesso, la droga, la violenza. Sono piccoli bastardi, larve di futuri delinquenti. Li dobbiamo educare e come? Sfamarli certo, ma la loro fame e per altro non per cibo. No, non sono cattivo è che mi sento coinvolto. Mesi fa ho subito un'aggressione. Erano in tanti bianchi di colore tuttinsieme. Tanti a picchiare e non ho mai capito il perché. Gli auguro tutto il male di questo mondo. Non ne hanno beccato uno, ore a farmi vedere foto.
RispondiEliminaChi viene dall'estero dice che il nostro sistema carcerario è molto Clemente. Buon per loro mal per noi.
RispondiEliminaPoi ci sono anche quelli di buona famiglia che x il gusto del vietato, per l'adrenalina che il tutto da, trasgrediscono e vengono fuori delle arancine meccaniche. Scherzi a parte, se pagassero veramente in carcere le loro colpe, altro che case famiglia, tanti Malaspina ci vorrebbero.
RispondiEliminaLi avete chiamati piccoli bastardi? Dovreste vederli come piangono da soli i piccoli bastardi, al buio senza che nessuno faccia nulla. Soli hanno paura, insieme si danno coraggio. Sono pur sempre bambini cresciuti in fretta. Non x questo chiedo per loro indulgenza ma non vi sembra di esagerare un pochettino?
RispondiEliminaBisogna che chi di competenza rivela un po la linea e l'età di punibilità. Di questo ne son sicuro.
RispondiEliminaDa sempre la delinquenza minorile è indice di malcontento e di situazione economica precaria.
RispondiEliminaProf quindi in tutte le città in tutte le periferie del nostro paese e non solo a Napoli, dilaga questo fenomeno?
RispondiEliminaBisognerebbe aggiornare le forze dell'ordine in merito. È diverso il contrastare la delinquenza minorile, un minore non lo puoi paragonare ad un terrorista, vero Minniti?
RispondiEliminaPro Lion Rasta lei che così preparato, così competente, perché non propone un qualcosa? Vede che anche lei predica bene ma razzola male? Il nostro purtroppo è un antico male senza rimedio, si chiama italianità.
RispondiEliminaA Palazzo Farnese devi andare!
RispondiEliminaSoldati bambiniente ti fanno diventare quando ti danno in mano una Pistola, vera.
RispondiEliminaPorta pazienza amico, in casa mia eravamo in nove compresi mio padre e mia madre. Non sempre mio padre lavoVa. Eppure non ho mai rubato e non certo picchiato.
RispondiEliminaCasi personali a parte a mio modo di vedere si dovrebbe cercare di porre rimedio. Alla base di tutto in grandi line c'è l'evasione scolastica. Casi estremi a parte responsabile la famiglia a cognizione di legge .
RispondiEliminaIndividuali non è difficile, certi gruppi vestono anche in modalita' divisa. Le forze dell'ordine sembra addirittura evitare.
RispondiEliminaNon vogliono rogne. I giudici poi li scarcerato e i poveri poliziotti o caramba di turno devono redigere scartoffie e presentarsi in tribunale per dichiarazioni di rito. Troppe rogne da evitare.
RispondiEliminaChe cosa brutta Prof. Tra bullismo e delinquenza poca la differenza. Si tornava dalla palestra e per far prima si taglia da una specie di parco, fummo raggiunti da un gruppetto di ragazzi che ci cercarono prima sigarette e poi soldi. Ma capitarono male e si fecero molto male. Non so se questo fece cambiare loro atteggiamento. Prof si fa lotta in palestra mica ginnastica ritmica.
RispondiEliminaQui da noi se non fumi, sei solo, se non bevi, sei solo, se non sei in gruppo, sei solo e soli si è brutti.
RispondiEliminaMeglio soli che...
EliminaFacile a dirsi
EliminaOra vi voglio raccontare una storia che poco ha da rapportare al soggetto del post. Negli ultimi anni della sua vita, mio nonno, rimasto vedovo e solo, i figli a mandare avanti l'azienda che lui aveva creato, amava raccattare persone di ogni specie e razze per poi portarle su in casa e offrire loro da mangiare. Non vi dico i nomignoli a lui affibbiato e le maldicenze, io ero lì e anche i miei cugini, mai successo nulla di strano, canti risate parole fuori posto ma che al momento ci potevano pure stare ,quello si. A volte tra loro anche ragazzini fuggiti da
RispondiEliminacasa . Non ha mai dato loro alcun consiglio, solo offerto da mangiare, era ripetitivo nel dire"L'uomo ha tre nemici, il silenzio, fa pensare troppo,la solitudine, quella fa impazzire, la fame, uccide!
Al suo funerale tanta gente mai vista credetemi. È morto a 91 anni ma sembrava ne avesse meno, autosufficiente sino all'ultimo. I miei genitori e i miei zii non lo hanno mai ostacolato pur dicendogli di porre attenzione. I suoi ospiti, li chiamava così, non si sono mai approfittato di nulla. A fine pranzo lui donava loro ciò che rimaneva e qualche bottiglia di vino mai denaro, a volte coperte e abiti. Cosa voglio dire? Che anche la gente che vive in strada, quindi ragazzi inclusi, se presi con garbo si comportano con garbo. Ora è vero si parla d'altro ma facciamo attenzione al non esagerare come ha già detto qualche altro.
Grande il Nonno. Bello il suo dire.
EliminaSì. Ma hai detto che effettivamente qui di altro si parla. Un nostro conoscente ha quasi perso una mano accoltellato da ragazzi sudamericani.
RispondiEliminaInfatti, Prof non chiamiamolo più bambini sono ragazzi, ragazza cui se vogliamo. A 16 anni sei un sedicenne, a 14 un quattordicenne. Questo quando lo si vuole, non so se sono chiaro, farei una petizione circa l'età di non punibilità che se non vado errato è a 14 anni.
RispondiEliminaCerTo è questo il punto, i furbetti adulti si avvalgono di minori, atti a delinquere, per curare i propri interessi e trarne profitti. Vedi lo spaccio di droga.
RispondiEliminaMa parliamo anche di chi radunandosi a branchi come lupi o come cani randagi fa della violenza il suo Brand X.
Però prof Va fatto un distinguo tra definendo inerenti e scolarizzazione, che a casa ci vanno solo per dormire e mangiare e stanno sempre con il cellulare tra le mani anche sul cessò, e figli di ... che odiano tutto e tutti e se potrebbero scanner ebbero anche i loro genitori colpevoli di averli messo al mondo. I primi rompono e sfasciato per il gusto di farlo e perché così si realizzano, si sentono vivi. I secondi per soldi, fanno tutto per soldi, rubano picchiano, si prostituiscono, spacciano, tutto per soldi e per piacere a qualche "capo" Che li ripaghera con soldi. Una cosa però li accomuna questi due diversi soggetti, per fare il tutto hanno bisogno del gruppo, del branco. Ora dico e mi domando, individuali difficile non è, ma come li sbatto dentro e perché? Forse per adunanza non autorizzata (depenalizzata oggi vi è sanzione amministrativa ) o per schiamazzi in luogo pubblico (anche questo aime non più reato penale)? Certo che se sbatti qualche mocciosa in gattabuia e nessun giudice ti si rivolta contro, cosa alquanto difficile, per un po di giorni c'è calma, perché si dice tirano le orecchie ai pischelli per saper. E lì a far i bravini, in attesa. Per quanto mi riguarda colpa agli uni e colpa agli altri. E colpa a chi li ha messo su sti idioti.
RispondiEliminaIncazzato il celerino .
RispondiEliminaSgamato ma non incazzat o. Vorrei essere più utile, con piccoli delinquenti e bimbi stupidelli non sai mai come comportarti. Tu forse ne sai qualcosa?
EliminaAnche io Prof credo ci vorrebbe qualche sentenza a mo di esempio. Così giusto per gradire.
RispondiEliminaMr Lion Rasta 6 super. I tuoi post sono sempre mega riflessivi. Ogni volta una sferzata a una società che sembra non andare ma contemporaneamente un ponte sospeso su un burrone lo improvvisi.
RispondiEliminaButtati giù da quel ponte non si è capito una mazza
EliminaNon prima di te grazie. Scriverò anche male, ma di sicuro tanti altri avranno capito il concetto. Mi dispiace che tu sia limitato credimi.
EliminaImpariamo ad ascoltare non soltanto con le orecchie. Una mescolanza di idee ci rende più aperti. Non esiste solo un modello di vita, ma tanti variegati tipi di vita. Individuato quello a noi più consono cerchiamo di seguirlo. I maestri di vita ci indicano la strada, noi la scegliamo e la percorriamo. Qualcuno arriverà prima, qualche altro dopo, ma la meta vi assicuro è identica. Ascoltiamo gli altri,
RispondiEliminaC'è tanta bella gente in questo Blog Prof.
RispondiEliminaIo mi appassiono così tanto che quasi mi dimentico di essere di turno. Altro che libro.
EliminaGeniale.
RispondiEliminaUn libro Prof, pubblicalo in rete.
RispondiEliminaOggi, i bambini sono più furbi non dico malegni ma furbi di un tempo. Specie i figli delle coppie separate. Dico questo per evidenziare il grado di opportunismo che i futuri adolescenti hanno oggigiorno. Conoscono la differenza tra bene e male il che è tutto un dire.
RispondiEliminaIo preferisco un figlio delinquente piuttosto che indebitato come il mio. Non fa nulla da mattimo a sera. Non va neanche più a scuola, non gli va.
RispondiEliminaPortatelo con te al lavoro, se puoi.
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RispondiEliminaEsiste da sempre il problema. Esiste li dove la famiglia sbaglia o non c'è. Ora come rieducazione riguarda non soltanto il sistema scuola , competente sino ad un certo punto, ma anche il legislatore e noi tutti, perché è facile indicare , la difficoltà sta nell indicarci. Molte volte le famiglie con uno o più minori difficili, preferiscono ignorare il fatto o addirittura negarlo dimenticando le proprie responsabilità. Il minore, circondato da un velo omertoso, quasi si gratifica di tale situazione e si esalta con comportamenti attribuibili a delinquenti di lungo corso. Sa che una volta fuori dal minorile o dalla comunità ecc sarà riconosciuto a lui una sorta di grado meritevole. È questo che si dovrebbe evitare, e cioè che la pena, che per carità sempre correttiva deve essere, possa diventare una sorta di "pass" per una carriera delunquenziale.
RispondiEliminaSono stato anche io un bad boy. Oggi faccio l'imprenditore e sono orgoglioso nel dire che do lavoro a più di cinquanta persone. Certo la colpa del mio comportamento non era da attribuire ai miei che pure erano sin troppo presenti; tuttavia ero così. Oggi conduco l'azienda di famiglia, e dico cambiare si può. Collaboro con i servizi sociali della mia cittadina, bella quando esiste la sinergia tra pubblico e privato, bella ed efficace.
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