Passa ai contenuti principali

Citroen C4 Picasso è più avventurosa con Rip Curl

Dedicate alle famiglie amanti dello sport, le nuove edizioni Rip Curl delle Citroen C4 Picasso e Grand Picasso abbinano l'appeal del noto brand del surf alla conosciuta versatilità di utilizzo delle due monovolume francesi. Un matrimonio che si ripete dopo il successo dell'abbinamento fra i due marchi del 2016, realizzato per la C4 Cactus, e l'interesse destato nel 2017 al Salone di Francoforte con il concept SpaceTourer Rip Curl. Per la seconda generazione dei due modelli Picasso, già venduti in oltre mezzo milione di unità, cresce quindi l'appeal nei confronti degli automobilisti più giovani. Già in vendita in Francia, attese a seguire sui principali mercati europei, queste nuove serie limitate sono sviluppate partendo dall'allestimento 'Live' che di serie offre, tra gli altri, il climatizzatore automatico bi-zona, il regolatore e il limitatore di velocità e i fari posteriori con effetto 3D.

Caratterizzate dalla vernice bicolore con tetto a contrasto, maniglie esterne e calotte degli specchietti in nero, le Rip Curl presentano in più dettagli estetici specifici e dotazioni particolarmente ricche, tra cui spicca un sistema multimediale con schermo da 12'' di tipo HD, con funzione 'mirror screen', che permette di replicare in plancia le principali informazioni visualizzate su smartphone e telefonini. C'è anche la 'connect box' con hot-spot per far navigare su Internet i passeggeri con i loro dispositivi portatili. Fanno parte della dotazione standard di queste proposte le due poltrone anteriori regolabili in altezza, i sedili della seconda fila scorrevoli, i finestrini laterali scuri, i cerchi in lega da 17'' e i fendinebbia. Non mancano, naturalmente, le scritte Rip Curl sulla fiancata della carrozzeria, i tappetini e i rivestimenti specifici che vengono proposti in abbinamento alla plancia color beige.


Fonte: ANSA.it

SimplyRed

Commenti

Post popolari in questo blog

Lenzuola di lino ricamate

Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LENZUOLA DI LINO RICAMATE         -   Pronto?         -   Pronto? Sono io. Posso venire a dormire da te?         -   Con Andrea?         -   No, da solo.         -   Va bene, ti aspetto. Francesca guardò l’orologio: le due di notte. Roberto non l’aveva svegliata. Da anni ormai dormiva pochissimo, si addormentava presto la sera e dopo qualche ora era già in piedi. Non resisteva a letto, si alzava e girava per la casa vuota in cerca di qualcosa da fare. Sentiva un po’ di musica, vedeva la televisione, preparava qualcosa in cucina o scriveva. Insomma trovava il modo di occupare la mente. Quella notte era particolarmente nervosa, non le andava di fare niente perciò l’arrivo di Roberto la rese quasi felic...

LA CROSTATA DI MELE

Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LA CROSTATA DI MELE Si guardò per l’ennesima volta allo specchio. Quando era su di morale si trovava persino affascinante. Era riuscita a dimagrire negli ultimi tempi e poteva finalmente rimettersi la gonna. Le gambe erano state il suo orgoglio da giovane e in effetti erano belle anche adesso. Ogni tanto le capitava di sentirsi ancora una donna. I capelli, invece. erano la sua disperazione. Li pettinò nervosamente cercando di dare loro una sistemazione, ma sembravano ribellarsi alla spazzola. Alla fine decise di lasciarli così, in fondo quell’aria disordinata le donava. Non si truccava mai, neanche quando stava bene, detestava tutto ciò che non fosse naturale e conviveva abbastanza serenamene con le prime rughe. Il profumo però non doveva mai mancare. Ne mise più del solito e ne spruzzò un po’ nell’ingresso e nello studio. Fabrizio avrebbe dovuto sentirlo sub...

L'Angolo del cuoco : Stinco di maiale alla birra glassato

  Stinco di maiale alla birra glassato Lo stinco di maiale alla birra glassato è un secondo piatto sostanzioso e la lunga marinatura nella birra e negli aromi lo rende anche tenero e molto saporito. Parlando di stinco di maiale, verrebbe da pensare ad un piatto rustico, in realtà la carne viene spennellata con del miele sciolto nel cognac, che le conferisce un piacevole aroma, uno stuzzicante contrasto di sapori e una glassatura bruna e perfettamente lucida: un piacere non solo per il palato, ma anche per gli occhi. Il contorno migliore per accompagnarlo? Quale se non delle dorate patate al forno. Prova a insaporirle con il fondo di cottura dello stinco di maiale alla birra glassato: divine! Difficoltà Bassa Costo Medio Tempo di preparazione 10 Minuti Tempo di cottura 2 Ore 15 Minuti Porzioni 8 Metodo di cottura: Forno elettrico; Forno a vapore Ingredienti: 2 Stinchi di maiale (600 g cad.) 330 ml Birra bionda 2 rametti Rosmarino 5 foglie Salvia (oppure mezzo cucchiaino di salvia es...