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Patate-riso, c'cozze e cozze

 


 

Sembra che assieme agli "spaghetti all'assassina", la tiella di "patate , riso e cozze" rappresenti la baresita' in cucina. 

Diatribe e leggende accompagnano questo piatto simbolo di una Bari di altri tempi, ma anche di una Bari che vuol piacere e sa piacersi. C'è  chi ha ipotizzato un comune denominatore tra la tiella barese e la più famosa "paella" spagnola. Chi ha coinvolto la Repubblica marinara di Venezia con la creazione di questo piatto, ma la più attendibile versione circa la provenienza e le origini di questo piatto è riferita all'entroterra tarantino, con le "cozze" a voler dimostrare. Anche gli ingredienti e la loro sequenza,  "patate-riso e cozze" Vs "riso-patate e cozze", hanno causato scontri dialettici,  figuriamoci le versioni personalizzate. Molto pomodoro, poco pomodoro, senza pomodoro, o cozze sgusciate, a mezzo guscio o persino cozze intere semiaperte. 

A tal riguardo, a me piace ricordare un aneddoto. Erano gli anni in cui le vacanze si chiamavano "villeggiatura" , erano gli anni 50. La villeggiatura durava poco più di due mesi. Iniziava subito dopo la chiusura delle scuole per terminare a fine Agosto. Questo valeva per tutta la famiglia ad esclusione del capofamiglia che proseguendo il lavoro raggiungeva la famiglia nei "fine settimana" per poi andare in ferie ad Agosto, appunto. 

Le case o "ville" venivano prese in fitto la settimana delle Palme.  Mentre chi era proprietario delle seconde case generalmente sceglieva tra Rosamarina-mare, e Cassano Murge-collina. Fu proprio in quest'ultima località che avvenne il "fatto", come è  d'uso dire a Bari.  Alcune donne , parlando tra loro, erano intente a scambiarsi consigli e ricette di cucina. Una di loro, in parte balbuziente, nel pronunciare gli ingredienti "a tema" disse "c'cozz", che in barese significa zucchina, per poi correggersi con "cozz" . Venne fuori un "patate-riso, c'cozz e cozze. 😜 👍🏻

 

by Lion Rasta

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