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La grande storia di Windows: 35 anni di evoluzione (parte 3)

Presentata nel 2001 e supportata fino al 2014, Windows XP è stata una tra le versioni del sistema operativo più apprezzate dagli utenti. XP consentiva di accedere facilmente a diverse funzionalità, l’interfaccia utente era stata totalmente ridisegnata ed erano presenti software di facile utilizzo. Dopo un lungo sviluppo, Microsoft presentò, nel 2006, Windows Vista (con la shell grafica Aero), una tra le versioni più criticate (anche a causa dell'utilizzo elevato di risorse). L’OS presentava un’interfaccia utente totalmente rivisitata, diversi strumenti che accrescevano la sicurezza e il nuovo tasto Start. Pochi anni dopo, esattamente nel 2009, Microsoft riconquistò gli utenti con Windows 7. L’interfaccia utente estremamente curata e ordinata, le elevate prestazioni e un miglioramento nella gestione della memoria contribuirono al successo di questo OS, che divenne ben presto uno dei sistemi operativi più apprezzati dagli utenti di tutto il mondo. Windows 8 (uscito nel 2012) includeva una struttura totalmente rivisitata: il classico tasto Start è stato sostituito con una sezione a schermo intero da cui era possibile accedere alle applicazioni. Un design compatibile sia con i dispositivi touchscreen (come i tablet) che con i classici PC. Nel 2015 è arrivato Windows 10, con il tasto Start e diverse novità (tra cui Cortana e Microsoft Edge). L’OS, tra il 2015 e il 2020, è stato più volte aggiornato, introducendo tante piccole novità. L’interfaccia utente è estremamente curata, la barra delle applicazioni è stata ridisegnata e anche il Centro notifiche presenta diverse novità. Una storia destinata a continuare: Microsoft si prepara a lanciare Windows 11, una nuova versione del popolare sistema operativo. Quali saranno le novità introdotte con questo nuovo aggiornamento?

Fonte https://www.smartworld.it/                                                                            Bonluca

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