Passa ai contenuti principali

"Starlettes"

E' nota, purtroppo, a noi tutti la querelle tra "ex starlettes" e "produttori/registi", tra pro-avances e integerrimi no-sexisti. Voglio esprimere il mio parere fuori dal coro. Le signore che ora evidenziano i fatti, a mio modesto parere, sono condannabili comunque siano andate le cose. Nel caso A, che il fatto sia vero, di omessa denuncia. E nel caso B, che il fatto sia falso, di diffamazione. Ma che "c'azzecca" con la politica, direbbe un ex parlamentare di nome Tonino? "C'azzecca"! I fatti recenti avvenuti sul litorale romano, inerenti alle ultime votazioni, ne sono la prova provata. Non che sia un'esclusiva della sola Ostia, per carità. Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, ma anche Lombardia, Valle D'Aosta, Piemonte, Trentino, sono regioni che hanno avuto nel passato problemi accertati inerenti al voto di scambio. Le Commissioni Parlamentari Antimafia, recenti e passate, hanno sempre avuto difficoltà a definire i fatti. Ora il dubbio si fa certezza. Un vecchio adagio recita "si sanno i fatti che non si fanno, figuriamoci i fatti che si fanno". Quindi anche i parlamentari, nonché i dirigenti di partito, incaponiti dal risultato elettorale, potrebbero al pari delle ex starlettes essere mendaci e/o omertosi.


LionRasta

Commenti

  1. Bentornato Prof. Stiletto al curatore vero?

    RispondiElimina
  2. Che bello risentirLa. Convengo con quanto dice. Oro colato.

    RispondiElimina
  3. WOw un altro che la pensa come me sulle attricette. Per quanto riguarda Ostia ecc un po meno. Ma va bene così, brutta pensarla tutti in un modo, fa troppo random.

    RispondiElimina
  4. Sì, è così che si fa. Penna tagliente il mio Rastamen.

    RispondiElimina
  5. Considerando che non sono né dalla parte delle attrici, né dei "presunti" molestatori, vorrei comunque chiederti, LionRasta (e chi la pensa come te), chi sei tu per giudicare? O che il fatto sia vero o che sia falso, avranno tutti sbagliato, è vero. Ma, nel primo caso, se le molestie sono realmente fatti accaduti, chi è da condannare è solo, e dico e sottolineo SOLO, ed esclusivamente il molestatore. Ti spiego, perché a quanto pare non lo sai, cosa accade nella mente di una persona molestata. Si prova innanzitutto vergogna per quello che è successo: la persona molestata non riesce a denunciare, non è che non vuole. Chi le crederebbe? Così come stai facendo tu, tutti sono pronti a giudicare, a puntare il dito, a non credere. E questa, per una persona realmente molestata/abusata, è ancor più doloroso. Una persona non riesce a denunciare anche per questa vergogna che prova, o magari pensa tra sé "qual è il confine tra una avances troppo spinta e una molestia?" Altro che "omessa denuncia". Vuoi vedere che glie ne frega alle attrici, realmente molestate, di omettere una denuncia. Di certo, se una persona viene molestata non pensa "oh, devo denunciare per forza se no mi penalizzano per omessa denuncia". Con la vergogna, l'imbarazzo, non si riesce a denunciare quasi mai, ricordatelo. Invece, per il fatto che tutte adesso stanno uscendo queste denunce, non hai pensato al fatto che, magari, tutte assieme si stanno facendo forza nel denunciare? Qualcuna avrà forse anche diffamato, come dici tu, ma non credo che tutte abbiano mentito. Un fondo di verità c'è, secondo me. Spero che le mie parole ti facciano, se non comprendere, almeno capire che nessuno può realmente giudicare le attrici, molestate o no, perché nessuno sa per ora la verità. Tu stai giudicando da uomo, senza metterti nei panni della donna. E si vede dal fatto che hai scritto solo per puntare il dito verso le donne, senza puntarlo anche, e forse soprattutto, verso i registi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo è un "jet accuse" e non un commento. Non voglio assolutamente difendere il Prof, penso di conoscerlo bene, ma si denuncia anche per difendere gli altri cosicché il molestatore non possa reiterate il reato. Mi

      Elimina
    2. Leggi in modo più attento. Non essere in collera col mondo per via di qualche porcospino. Non è qui che ti devi adorare, questa è casa di amici, si discute non si litiga non si offende. Sbagli sul prof lui è saggio seguito e vedrai, peccato che scompare ogni tanto. Viaggia di sicuro.

      Elimina
  6. Ragazzi calma. Seguite lo è capirete di quale pasta è fatto il prof. C'è sale nell'impasto e non zucchero o altre porcheria. Lui come i grandi oratori parla per metafora e chi capisce capisce. Sicuramente l'esempio calza un poco largo ma leggo nel suo postare anche la difesa a chi il torto lo ha subito realmente. Ingannevole e con secondi fini è invece quello, il comportamento, di certi soggetti che colgono l occasione per curare i propri interessi. Poi lui parla di politica e in quanto ad avances, violenze; ecc ecc
    Li c'è ne sono . Fidatevi Lionrastai o chi caspita egli sia è un grande. A me piace

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  8. Mi perdoni, signora o signore, e mi riferisco ha chi ha fatto quel lungo commento, penso che lei abbia travisato un po. Nelle sue parole vedevo rabbia e quasi certamente un coinvolgimento diretto o indiretto. Rilegga quanto è stato scritto con maggiore calma e vedrà anche Lei qualcosa di diverso da quanto Le è sembrato la volta precedente. La capisco ma i fatti possono essere diversi è questione di prospettive. Un plauso al Prof Rastamen. Gli studi classici confermano la qualità del pensiero.

    RispondiElimina
  9. 6 tornato alla grandissima! Ora non sparire e spara������

    RispondiElimina
  10. Yuk Yuk di là verità ti piace creare tutto ciò? Cm bravo e dico sul serio, ti chiamano prof ma non ho ancora capito la tua professione ed il capire fa parte della mia. Bravo veramente bravo

    RispondiElimina
  11. Che aria frizzantina stasera. Il vecchio professore sicuramente accusava i simulatori. Detto questo pensiamo anche un po alla politica e mettiamo da parte il gossipche ne dite?

    RispondiElimina
  12. La signora che ha commentato qualche ora fa, quella un po...incazzat a, tutti i torti non li aveva. Anche se mi fa rabbia il falso buonismo che è venuto fuori. Molti di coloro che hanno denunciato molestie, o hanno esagerato o hanno mettiti, ma molte altre le molestie le hanno subito sul serio. Ecco che con forza hanno unito le loro voci e si sono fatte coraggio. Uniti si vince.

    RispondiElimina
  13. Non stai, forse, giudicando anche tu,?
    Il pensiero di un uomo su una donna, o viceversa? Ma di cosa stiamo parlando? Innanzitutto parliamo di persone, esseri pensanti quindi giudiziosi.e se tali fanno giudizio giusto o sbagliato che sia. Coraggio freghiamoci dei giudizi e pensiamo a star bene con noi stessi. Poi credo che nelle parole di Lionrasta vi era altro.

    RispondiElimina
  14. Omertà e dell'essere mendaci ecco di cosa si parlava. Tutti d'accordo sulla punibilità della menzogna e della diffamazione. Sul chiamare omertoso qualcuno bisogna fare dele distinzioni.
    Chi fugge dopo aver investito una persona compie omissione di soccorso e pur essendo ,in seguito,in stato confusionale ha precedentemente compiuto attivamente, con colpa è negligenza, in forma attiva un atto persecutori. Col silenzio si compie omertà anche se si è parte lesa nel fatto, vedi i fatti detti in precedenza chiamati anche come "molestie" in quanto col silenzio non tutelano altre possibili vittime e anzi difendono il presunto molestatore. Attenuanti come lo stato d'animo e la vergogna esistono.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi?������

      Elimina
    2. Il divertimento per rimanere tale non deve essere fine a se stesso.Predappio 1971.

      Elimina
  15. Fuori i commenti da gossIP. Torniamo a parlare di politica, questo è un posto serio.

    RispondiElimina
  16. Che bello quattro chiacchiere tra amici. Grazie

    RispondiElimina
  17. Fuori luogo ciò che non è politica credetemi. Si rischia di far male a qualcuno, involontariamente ovvio.cerchiamo di focalizzare gli aRomentino e lasciamo licenza di evadere solo al Prof. Credo sia meglio.

    RispondiElimina
  18. Certe donne, certi uomini, gradiscono le avances. Io sono tra loro.

    RispondiElimina
  19. Nessuna differenza nei diritti tra uomini e donne. Rispetto reciproco di genere. Anche questa è politica Fratello. Non dimentichiamolo. Rastamen non scrive a caso. Lui è scaltro, sa come attirare l' attenzione. Lo stimo.

    RispondiElimina
  20. Vabe se un sorriso lo si interpreta come un invito, o un gemito di dolore o di disgusto come un consenso, allora partiamo male.

    RispondiElimina
  21. Il solo ripensarci mi fa talmente senso talmente ribrezzo che mi si stringe lo stomaco e quasi vomito. Poi tutto il vociferava, come se io...

    RispondiElimina
  22. Ma basta per favore, è stato soltanto. Un esempio si capisce. Non fatene sempre motivo di litigio. Piuttosto queste elezioni?

    RispondiElimina
  23. Evviva oggi è forse la giornata sulla donna

    RispondiElimina
  24. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  25. Politica.....faccio fatica a comprendere.

    RispondiElimina
  26. La Redazione del blog ha valutato l'eliminazione di alcuni commenti contenenti termini poco appropriati. Invitiamo i follower del blog ad avere un linguaggio consono. Grazie.

    RispondiElimina
  27. Tutte balle.sono convinto di questo

    RispondiElimina
  28. Finalmente qualcuno che non lè manda a dire

    RispondiElimina
  29. Ora anche le "presunte".?

    RispondiElimina
  30. Ma cosa si commenta����

    RispondiElimina
  31. Spero si torni sul serioso.

    RispondiElimina

Posta un commento

Lasciate pure il vostro commento. I commenti con termini inopportuni, turpiloquio, cenni di razzismo o di sessualità esplicita verranno rimossi.

Post popolari in questo blog

Lenzuola di lino ricamate

Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LENZUOLA DI LINO RICAMATE         -   Pronto?         -   Pronto? Sono io. Posso venire a dormire da te?         -   Con Andrea?         -   No, da solo.         -   Va bene, ti aspetto. Francesca guardò l’orologio: le due di notte. Roberto non l’aveva svegliata. Da anni ormai dormiva pochissimo, si addormentava presto la sera e dopo qualche ora era già in piedi. Non resisteva a letto, si alzava e girava per la casa vuota in cerca di qualcosa da fare. Sentiva un po’ di musica, vedeva la televisione, preparava qualcosa in cucina o scriveva. Insomma trovava il modo di occupare la mente. Quella notte era particolarmente nervosa, non le andava di fare niente perciò l’arrivo di Roberto la rese quasi felic...

LA CROSTATA DI MELE

Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LA CROSTATA DI MELE Si guardò per l’ennesima volta allo specchio. Quando era su di morale si trovava persino affascinante. Era riuscita a dimagrire negli ultimi tempi e poteva finalmente rimettersi la gonna. Le gambe erano state il suo orgoglio da giovane e in effetti erano belle anche adesso. Ogni tanto le capitava di sentirsi ancora una donna. I capelli, invece. erano la sua disperazione. Li pettinò nervosamente cercando di dare loro una sistemazione, ma sembravano ribellarsi alla spazzola. Alla fine decise di lasciarli così, in fondo quell’aria disordinata le donava. Non si truccava mai, neanche quando stava bene, detestava tutto ciò che non fosse naturale e conviveva abbastanza serenamene con le prime rughe. Il profumo però non doveva mai mancare. Ne mise più del solito e ne spruzzò un po’ nell’ingresso e nello studio. Fabrizio avrebbe dovuto sentirlo sub...

L'Angolo del cuoco : Stinco di maiale alla birra glassato

  Stinco di maiale alla birra glassato Lo stinco di maiale alla birra glassato è un secondo piatto sostanzioso e la lunga marinatura nella birra e negli aromi lo rende anche tenero e molto saporito. Parlando di stinco di maiale, verrebbe da pensare ad un piatto rustico, in realtà la carne viene spennellata con del miele sciolto nel cognac, che le conferisce un piacevole aroma, uno stuzzicante contrasto di sapori e una glassatura bruna e perfettamente lucida: un piacere non solo per il palato, ma anche per gli occhi. Il contorno migliore per accompagnarlo? Quale se non delle dorate patate al forno. Prova a insaporirle con il fondo di cottura dello stinco di maiale alla birra glassato: divine! Difficoltà Bassa Costo Medio Tempo di preparazione 10 Minuti Tempo di cottura 2 Ore 15 Minuti Porzioni 8 Metodo di cottura: Forno elettrico; Forno a vapore Ingredienti: 2 Stinchi di maiale (600 g cad.) 330 ml Birra bionda 2 rametti Rosmarino 5 foglie Salvia (oppure mezzo cucchiaino di salvia es...