Passa ai contenuti principali

CHI TI AMA DAVVERO ESISTE

                                                         CHI TI AMA DAVVERO ESISTE

Se usati correttamente, i social media, sono una fonte di possibilità e possono accrescere la nostra conoscenza. Fino al secolo scorso per approfondire un argomento dovevi consultare un libro o aspettare che venisse pubblicato un giornale, oggi non è più così. Navigando sulla rete internet, per esempio,veniamo esposti ad una quantità di informazioni superiore alla nostra curiosità. 

Su Facebook mi sono imbattuta in un post che pubblicizza uno studio di psicoterapia dove sono elencati gli atteggiamenti che dovrebbe usare una persona se "veramente" ne ama un'altra. Lo schema è rappresentato nella foto " CHI TI AMA DAVVERO..."



Sant'Agostino, il celebre vescovo e dottore della Chiesa tra i suoi scritti ci ha lasciato una frase che racchiude una saggezza profonda. 

"La speranza ha due figli: "L'indignazione e il coraggio." 

Egli diceva:"l'indignazione serve a suscitare in noi la condanna per ciò che riteniamo ingiusto e il coraggio, a  trovare la forza  per cambiare le cose".

Rare volte sappiamo perfettamente quello che è giusto per noi, è la coscienza che ce lo dice, e se non la sentiamo, ce lo grida; se continuiamo a non volerla ascoltare è il nostro corpo che urla per lei, ma non è facile darle retta perché, ci attacchiamo disperatamente a quella briciola d'amore che il mondo ci offre e non la vogliamo lasciare, convinti che non avremo una seconda possibilità. Nemmeno quella briciola è amore, è un'illusione a cui vogliamo credere, quando ci ritroviamo ad elemosinare una carezza. 

Dall'altra parte non troviamo i nostri stessi sentimenti, le nostre lacrime, la nostra solitudine.

Prima di amare una persona, la si rispetta, bisogna accettare i suoi difetti quanto i suoi pregi, e se le si vuole bene davvero, spingerla a migliorarsi e non avere per lei sempre critiche negative che polverizzano l'autostima.

CONSIDERAZIONI: Ho imparato a non giudicare gli altri perché nessuno è perfetto, ma non riesco a fare altrettanto con me stessa, ho ricevuto troppi "sentenze" e le "condanne", le ho sempre eseguite personalmente. Sarei tentata a semplificare lo schema del post scrivendo: " Chi ti Ama davvero.... non esiste", invece..... Esiste...e la incontro ogni volta che mi guardo allo specchio, è lì che mi fissa e vorrebbe dirmi:"Come hai fatto a dimenticarti di me?" Ma io non l'ho dimenticata, pensavo solo che quella persona (me stessa), non valesse abbastanza.


                                                                                                             Prometeo 

Commenti

Post popolari in questo blog

Lenzuola di lino ricamate

Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LENZUOLA DI LINO RICAMATE         -   Pronto?         -   Pronto? Sono io. Posso venire a dormire da te?         -   Con Andrea?         -   No, da solo.         -   Va bene, ti aspetto. Francesca guardò l’orologio: le due di notte. Roberto non l’aveva svegliata. Da anni ormai dormiva pochissimo, si addormentava presto la sera e dopo qualche ora era già in piedi. Non resisteva a letto, si alzava e girava per la casa vuota in cerca di qualcosa da fare. Sentiva un po’ di musica, vedeva la televisione, preparava qualcosa in cucina o scriveva. Insomma trovava il modo di occupare la mente. Quella notte era particolarmente nervosa, non le andava di fare niente perciò l’arrivo di Roberto la rese quasi felic...

LA CROSTATA DI MELE

Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LA CROSTATA DI MELE Si guardò per l’ennesima volta allo specchio. Quando era su di morale si trovava persino affascinante. Era riuscita a dimagrire negli ultimi tempi e poteva finalmente rimettersi la gonna. Le gambe erano state il suo orgoglio da giovane e in effetti erano belle anche adesso. Ogni tanto le capitava di sentirsi ancora una donna. I capelli, invece. erano la sua disperazione. Li pettinò nervosamente cercando di dare loro una sistemazione, ma sembravano ribellarsi alla spazzola. Alla fine decise di lasciarli così, in fondo quell’aria disordinata le donava. Non si truccava mai, neanche quando stava bene, detestava tutto ciò che non fosse naturale e conviveva abbastanza serenamene con le prime rughe. Il profumo però non doveva mai mancare. Ne mise più del solito e ne spruzzò un po’ nell’ingresso e nello studio. Fabrizio avrebbe dovuto sentirlo sub...

L'Angolo del cuoco : Stinco di maiale alla birra glassato

  Stinco di maiale alla birra glassato Lo stinco di maiale alla birra glassato è un secondo piatto sostanzioso e la lunga marinatura nella birra e negli aromi lo rende anche tenero e molto saporito. Parlando di stinco di maiale, verrebbe da pensare ad un piatto rustico, in realtà la carne viene spennellata con del miele sciolto nel cognac, che le conferisce un piacevole aroma, uno stuzzicante contrasto di sapori e una glassatura bruna e perfettamente lucida: un piacere non solo per il palato, ma anche per gli occhi. Il contorno migliore per accompagnarlo? Quale se non delle dorate patate al forno. Prova a insaporirle con il fondo di cottura dello stinco di maiale alla birra glassato: divine! Difficoltà Bassa Costo Medio Tempo di preparazione 10 Minuti Tempo di cottura 2 Ore 15 Minuti Porzioni 8 Metodo di cottura: Forno elettrico; Forno a vapore Ingredienti: 2 Stinchi di maiale (600 g cad.) 330 ml Birra bionda 2 rametti Rosmarino 5 foglie Salvia (oppure mezzo cucchiaino di salvia es...