Molto ci regala in termini di regolamenti e normative il rapporto che lega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'I.N.P.S., che ricordiamolo è il principale ente previdenziale pubblico italiano. A seguito della sentenza della Corte Costituzionale, sentenza pronunciata in Camera di Consiglio il 23/06/2020, si è rivista la somma erogata dall'I.N.P.S. stessa a titolo di invalidità civile. Convertito il tutto, meravigliosamente in modalità celere, in Legge con il "Decreto Rilancio" (D.L. numero 34/2020), al milione di lire dovrebbe scattare dal 1° di Agosto 2020, ma per ragioni tecniche il tutto andrà a regime entro l'anno in corso, naturalmente con decorrenza amministrativa antecedente alla data in dichiarato, cioè il 1° di Agosto. Ma forse non tutti conoscono una serie di sgravi, agevolazioni ed aumenti che riguardano un certo numero di pensioni pari o inferiori a 750 euro. Sono i cosiddetti diritti inespressi dove per, appunto, averne diritto si deve formulare un'apposita domanda da presentare all'I.N.P.S. Quindi invito gli ultrasessantenni, altro dato per usufruire delle agevolazioni quello anagrafico, a recarsi, qualora non l'avessero già fatto, presso patronati e caf, o tramite consulenza legale civilista per capirne di più. Questo accade in Italia, i nostri governanti devono dimenarsi nella ricerca delle risorse e, non trovandole, a volte ricorrono a fantasiose soluzioni, tipo complicare la vita a chi già vive nella difficoltà. Altresì, non disdegnano di regalare mancette elettorali a chi non produce (RdC), mentre dovrebbe alimentare chi lo fa, stipendio minimo di base.
Lion Rasta
Molto interessante
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