Passa ai contenuti principali

Non c'è pace per gli elefanti

Un evento che ha insieme dell'incredibile e dell'inquietante si è verificato in Botswana nel maggio scorso, ma solo in questi giorni è stato messo in risalto dai mezzi di comunicazione, preoccupando l'opinione pubblica. Sorvolando il delta del fiume Okavango, un gruppo di conservazionisti ha fatto una scoperta sconvolgente: l'avvistamento di almeno 169 carcasse di elefanti morti. Numero che è salito fino alle 356 unità nei giorni successivi. L'inspiegabile moria lascia gli esperti di tutto il mondo nel buio più totale, si è ipotizzata un'intossicazione da cianuro o un avvelenamento delle falde acquifere oppure una malattia sconosciuta provocata da un batterio, da un virus o da un parassita. Il bracconaggio sembra escluso poiché gli animali sono tutti in possesso delle loro zanne. Si vaglia anche l'ipotesi di una malattia neurologica poiché la maggior parte degli esemplari viene trovata accasciata sulle zampe anteriori, segno di una morte improvvisa e sono stati osservati elefanti che prima di soccombere giravano in circolo come disorientati, altri, trascinavano le zampe posteriori come semiparalizzati. Da qui l'idea che possa trattarsi di un'epidemia di encefalomiocardite, un'infezione virale trasmessa dai roditori. Le analisi  sui campioni dei tessuti prelevati dalle carcasse però non hanno ancora dato esito positivo. Sembra che attualmente non sia solo l'avidità umana a minacciare questa splendida specie, pacifica ma che non trova pace.


Fonte agi.it                                                                                                                    Prometeo

Commenti

Post popolari in questo blog

Lenzuola di lino ricamate

Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LENZUOLA DI LINO RICAMATE         -   Pronto?         -   Pronto? Sono io. Posso venire a dormire da te?         -   Con Andrea?         -   No, da solo.         -   Va bene, ti aspetto. Francesca guardò l’orologio: le due di notte. Roberto non l’aveva svegliata. Da anni ormai dormiva pochissimo, si addormentava presto la sera e dopo qualche ora era già in piedi. Non resisteva a letto, si alzava e girava per la casa vuota in cerca di qualcosa da fare. Sentiva un po’ di musica, vedeva la televisione, preparava qualcosa in cucina o scriveva. Insomma trovava il modo di occupare la mente. Quella notte era particolarmente nervosa, non le andava di fare niente perciò l’arrivo di Roberto la rese quasi felic...

LA CROSTATA DI MELE

Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LA CROSTATA DI MELE Si guardò per l’ennesima volta allo specchio. Quando era su di morale si trovava persino affascinante. Era riuscita a dimagrire negli ultimi tempi e poteva finalmente rimettersi la gonna. Le gambe erano state il suo orgoglio da giovane e in effetti erano belle anche adesso. Ogni tanto le capitava di sentirsi ancora una donna. I capelli, invece. erano la sua disperazione. Li pettinò nervosamente cercando di dare loro una sistemazione, ma sembravano ribellarsi alla spazzola. Alla fine decise di lasciarli così, in fondo quell’aria disordinata le donava. Non si truccava mai, neanche quando stava bene, detestava tutto ciò che non fosse naturale e conviveva abbastanza serenamene con le prime rughe. Il profumo però non doveva mai mancare. Ne mise più del solito e ne spruzzò un po’ nell’ingresso e nello studio. Fabrizio avrebbe dovuto sentirlo sub...

L'Angolo del cuoco : Stinco di maiale alla birra glassato

  Stinco di maiale alla birra glassato Lo stinco di maiale alla birra glassato è un secondo piatto sostanzioso e la lunga marinatura nella birra e negli aromi lo rende anche tenero e molto saporito. Parlando di stinco di maiale, verrebbe da pensare ad un piatto rustico, in realtà la carne viene spennellata con del miele sciolto nel cognac, che le conferisce un piacevole aroma, uno stuzzicante contrasto di sapori e una glassatura bruna e perfettamente lucida: un piacere non solo per il palato, ma anche per gli occhi. Il contorno migliore per accompagnarlo? Quale se non delle dorate patate al forno. Prova a insaporirle con il fondo di cottura dello stinco di maiale alla birra glassato: divine! Difficoltà Bassa Costo Medio Tempo di preparazione 10 Minuti Tempo di cottura 2 Ore 15 Minuti Porzioni 8 Metodo di cottura: Forno elettrico; Forno a vapore Ingredienti: 2 Stinchi di maiale (600 g cad.) 330 ml Birra bionda 2 rametti Rosmarino 5 foglie Salvia (oppure mezzo cucchiaino di salvia es...