Giunta alla sua sesta generazione, Corsa si sta preparando per il lancio, previsto per l'autunno, e gli ingegneri Opel ne stanno completando lo sviluppo finale. Una fase delicata che prevede test su strada, sui circuiti di prova e nelle situazioni più estreme, come quelle del grande caldo e quelle del freddo polare.
A partire da gennaio gli ingegneri Opel esperti di telaio, gruppo motore-trasmissione, elettronica, illuminazione e di altri settori hanno sfruttato il lungo inverno della Lapponia svedese per effettuare numerosi test a temperature bassissime su laghi ghiacciati e strade innevate, circa 40 chilometri a sud del Circolo Polare Artico.
Tra gli altri, esperti telaisti hanno messo a punto il sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP), il controllo della trazione e il sistema antibloccaggio delle ruote (ABS) sulle superfici più impegnative, a temperature che scendono fino a - 30 gradi Celsius. L'obiettivo di prove così estreme su ghiaccio, neve, fango e anche in presenza di livelli di aderenza diversi sui due lati della vettura, è la verifica dell'affidabilità dei sistemi di controllo.
Per raggiungere livelli elevati di sicurezza, comfort e dinamicità, gli ingegneri Opel si stanno occupando della taratura del telaio fino al più piccolo dettaglio, stabilendo dove finisce il piacere di guida e dove deve invece intervenire il controllo della stabilità.
Al Circolo Polare Artico le condizioni per procedere alla messa a punto sono perfette, più che in qualunque altro luogo.
Gli ingegneri hanno guidato ripetutamente la vettura sul circuito preparato appositamente per testare la maneggevolezza, sull'ovale e su diverse superfici per ottimizzare continuamente i sistemi di controllo.
Fonte ansa.it Simply Red
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