Passa ai contenuti principali

Volvo stimola sensi dei passegeri con S60 Ambience Concept

Con il prototipo S60 Ambience Concept, in passerella in première mondiale al Salone dell'Auto di Pechino (25 aprile-4 maggio), gli svedesi della Volvo propongono un nuovo modo di viaggiare sulle luxury car che punta a far vivere ai passeggeri una forte esperienza sensoriale, slegata dall'ambiente esterno. 
Vista, tatto, olfatto sono infatti al centro dello studio proposto ad Auto China 2018. L'aurora boreale proiettata sul cielo della vettura e fragranze di abeti della Scandinavia che invadono l'abitacolo sono solo alcune delle esperienze che si possono vivere a bordo della specialissima S90, sotto i riflettori della rassegna orientale. 
La vettura ripropone l'originale configurazione a tre posti della S90 Excellence, modello top di gamma del brand svedese, pensata per esaltare il comfort di viaggio di chi può permettersi di viaggiare con l'autista. Grazie ai comandi di gestione del sistema, sincronizzati con un'app, utilizzando il proprio smartphone i due passeggeri posteriori possono selezionare l'atmosfera di bordo più adatta al loro 'mood', scegliendo fra sette temi visivi che, oltre all'aurora boreale, comprendono, tra gli altri, la foresta scandinava, il lago dei cigni, la pioggia. 
La proiezione degli ambienti è accompagnata da adeguati temi sonori e olfattivi. Questi ultimi vengono rilasciati nell'abitacolo attraverso quattro fragranze realizzate dalla Byredo, diffuse tramite una bocchetta d'aerazione posizionata nella console centrale. Lo studio non rimarrà fine a se stesso ma è destinato a entrare in produzione. Nei prossimi mesi debutterà sui modelli S90 Excellence commercializzati in alcuni mercati mondiali, tra cui la Cina, che è quello più importante in assoluto per la berlina svedese. 
Riguardo al prototipo, Robin Page, responsabile del design presso Volvo Cars, chiarisce: ''La Ambience Concept ridefinisce il concetto di lusso proiettandolo al di là delle scelte materiali, creando una vettura in grado di connettersi con i sensi dei passeggeri. Il progetto analizza come si sentono le persone sedute all'interno dell'auto, consentendo loro di influenzare il proprio umore e stato di benessere. La Ambience dimostra il livello di attenzione che abbiamo per l'individuo, attenzione che inizia con la sicurezza e si estende fino al benessere della persona nel suo complesso''.


Fonte: Ansa.it

SimplyRed

Commenti

Post popolari in questo blog

UN GIRO NEI VICOLI DI BARI VECCHIA

                                              UN GIRO NEI VICOLI DI BARI VECCHIA Anche nella storia dei suoi vicoli, strade e piazze, Bari racconta... Vi sono leggende da raccontare e da aggiungere alle tradizioni popolari visitando la città. Cominciamo con il dire che i luoghi che visiterò sono tutti situati nella città vecchia, ovviamente. Il borgo antico di Bari è un dedalo di vicoli e viuzze, alcune senza uscita ed è facile perdersi. Questo aveva come scopo il trarre in trappola coloro che tentavano di porre in sacco la città, ricordiamo le tante invasioni saracene. Per uscirne, bastava seguire le chianche bianche, quelle nere indicavano un vicolo chiuso. Oggi, con le ristrutturazioni non in originale, purtroppo non è più cosi. andiamo ora nel dettaglio e consideriamo alcuni luoghi rappresentativi, di altri "forse" ne riparleremo più in là.  A) l'arco delle meraviglie, meglio detto Arco Meraviglia. Cominciamo con il dire che Bari vecchia è piena di archi. Nell'edi

PERCHE'?

Si uccide per rabbia, per reazione, per reprimere, per cattiveria, per odio, per rivendicare, per tutela, per difesa più o meno legittima, per danaro, per potere, per ideali, per religione, per gelosia. Queste quasi tutte le "ragioni" per le quali un essere umano potrebbe o vorrebbe "uccidere" un altro essere umano. Oggi si discute su un "qualcosa" che purtroppo accade da tempo, da troppo tempo.  Uomini che uccidno donne , il piu delle volte uccidono donne che dicono di amare. Quindi, stiamo già effettuando un distinguo su chi commette un reato, un crimine genererico e volgare come violenza sessuale e/o violenza di gruppo e di chi abusa sul proprio o sull'ex partner.  Si perchè la cosa a mio avviso va separata.  Non perchè uno dei due casi sia piu o meno abberrante dell'altro, ma perchè cosi facendo non si crea confusione di linguaggio e soprattutto di percezione. Confusione che già si percepisce nei media e nei loro servizi.  La donna, o anche l&

La Fata della casa, altrimenti detta "Augurio della casa".

  Parliamo di una delle figure della tradizione culturale popolare di Bari ma anche dell'intero sud della penisola italiana. La fata della casa non è il suo unico nome, né ha tanti, molti. Darle questo appellativo non sempre risulta utile, lei o lui, non è una persona sola. Nel sud, gira voce che in ogni casa, abitazione o attività,  vi sia uno spirito che tiene alla sua casa più di ogni altro. Le ipotesi su chi questi possa essere sono diverse e non tutti concordano.  La versione maggiormente suffragata è quella che vede la "fata della casa" essere colui o colei che per prima ci è  morta dentro. Questo spirito,  può a sua volta essere maligno o benigno, o addirittura  mutare indole a seconda delle situazioni e di coloro che vivono o "occupano" la "sua" casa. A Bari, viene chiamato anche "Augurio di casa ".  La Fata della casa "buona" è quella che si affeziona a chi ci abita,  magari in particolare ad un membro della famiglia. È