Parole in libertà

Un tempo erano i politici ad essere bersagliati da chi fa satira, oggi si preferiscono i calciatori. Sarà per la scarsa attitudine nell'utilizzo dell'italiano, sarà per l'enfatizzazione del momento, l'uso improprio di alcuni sostantivi suscita ilarità e non solo. Benatià, difensore juventino ha indicato come uno "stupro" un rigore fischiato dall'arbitro al 93' a favore del Real Madrid ed inerentemente allo stesso incontro Real Madrid-Juventus, valevole per la Champions League, il portierone juventino Buffon ha commentato il gesto dell'arbitro inglese Oliver come uno "sterminio di massa". E' inevitabile che questo offenda seriamente chi realmente ha subito e subisce tali situazioni, ma credo che altresì i nostri politici si siano sentiti offesi nell'essere superati anche in questo.

LionRasta

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