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Allons enfants!

E così anche i nostri cugini transalpini si ritrovano a capo del governo (la loro è una Repubblica Presidenziale), un "non parlamentare", proprio come il nostro Matteo Renzi. Solo, che loro a Macron lo hanno votato, o probabilmente non hanno votato la Marie Le Pen. 
Sì, perché evidentemente di sola destra non si vince (memorandum per Matteo Salvini) e perché per la prima vera volta la Francia ha conosciuto l'astensionismo. Così ha vinto l'Europa, burocrate e passionaria. Quindi niente più "Frexit". 
Anche se di tutto questo carrozzone di parole ed antefatti, l'unica cosa che mi è rimasta in mente è una frase della candidata Le Pen, in chiusura della sua campagna elettorale: "comunque vada, alla fine in Francia, vincerà una donna", alludendo forse alla Merkel, la cancelliera tedesca, in sua alternativa. Anche se molti, in realtà, hanno pensato, bonariamente, al guru di Emmanuel Macron: sua moglie Brigitte Trogneux.
La nuova première dame, ex insegnante di francese e latino, dotata di charme parigino e di un sorriso a trentadue denti, è stata il vero asso nella manica del nuovo Presidente della Repubblica francese. Senza scendere nei banalismi del gossip sull'ormai consolidato rapporto fra i due, possiamo solo ripetere "allons enfants de la patrie".


LionRasta

Commenti

  1. Osservatorio generico mi aspettavo qualcosa di più

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  2. X carità Renzi come il francese
    Ma è molto peggio

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  3. Non ho compreso bene l'argomento
    Se è la sorta di BBS condivido pienamente

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  4. mal comune mezzo gaudio

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  5. ora sono indeciso tra lei e la Mariaelena.comumque vada sarà un successo

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  6. A Parigi non c'è monnezza come a Roma

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  7. a Lion fatte i fatte de casa nostra

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  8. La signora Mariaelena ha altro a cui pensare

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  9. Grillo prendi e porta a casa

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  10. Aiuto! A Roma stiamo nella merda, i bimbi giocano con i topi

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  11. sempre più centralisti e conservatori in Oiropa

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  12. Quindi ora dovrà scegliere tra la tardiva parigina ed il cessò tedesco?

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