Nella baia della costa meridionale dell'Isola di Oahu (arcipelago delle Hawaii), nella quale gli Stati Uniti avevano costruito nel primo decennio del XX Secolo una base navale per la loro flotta del Pacifico, all'alba del 7 dicembre di settantacinque anni fa, fu attaccata proditoriamente da alcuni sottomarini e da 423 aerei giapponesi, imbarcati su 6 portaerei, la flotta lì stanziata.
L'azione fu meticolosamente preparata dall'Ammiraglio Yamamoto e decisa il 26 novembre, quando al governo giapponese apparve evidente il fallimento delle trattative in corso con gli Stati Uniti e quindi inevitabile la guerra. Nonostante gli americani conoscessero e decifrassero sistematicamente i comunicati giapponesi, la flotta americana fu colta di sorpresa e praticamente annientata.
L'attacco provocò profonda impressione in tutto il mondo e una energica reazione dell'opinione pubblica americana che accettò senza opposizioni la dichiarazione di guerra.
Fonte: Sapere.it
Kissineger75
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