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GREEN IT, QUANDO L'INFORMATICA È AMICA DELL'AMBIENTE (parte 2)

La decisione di spostarsi verso soluzioni più sostenibili e meno impattanti – da una parte resa comunque necessaria per adeguarsi alle politiche nazionali ed europee – serve anche per distinguersi dai Competitors ed essere più attraenti agli occhi dei candidati. Soprattutto i Millennial hanno molto a cuore il tema dell’ambiente e, secondo quanto emerso da una recente indagine statunitense, pare che l’86% di loro sarebbe persino disposto a ridursi lo stipendio, pur di lavorare in un’azienda rispettosa dell’ambiente. In ambito Tech, oltre alla già citata "Aruba", Google ha ottenuto nel 2018 il primato di azienda più green del settore, raggiungendo l’autosufficienza energetica per mezzo di fonti rinnovabili. Segue "Apple", con più del 93% dell’autonomia raggiunta; "HP" e "Dell", invece, sono più orientate sul riciclo. L’attenzione per l’ambiente da parte di Aziende IT, sta dunque iniziando ad avere sempre più importanza. Tutto questo, senza contare che l’Informatica può giocare anche un ruolo attivo nella tutela ambientale: basti pensare alle strumentazioni impiegate per monitorare i movimenti e i cambiamenti del territorio o, più in generale, a tutte le Tecnologie pensate per un uso responsabile delle risorse naturali e per la protezione dell’ambiente e dell'inquinamento. 

Fonte: Reteinformaticalavoro.it.                                                                                     Bonluca

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