Computer è una parola di derivazione latina che sta per computare, calcolare.
Per computer, quindi, si intende un calcolatore automatico in grado di eseguire
istruzioni, fornite sotto forma di istruzioni logico-aritmetiche, e di
restituire i risultati di tale operazioni in seguito ad un processo di
elaborazione. Quale che sia la definizione esatta (difficile da dare, comunque),
cosa rappresenti oggi un computer lo sappiamo tutti, perché tutti almeno una
volta nella vita abbiamo avuto a che fare con uno di questi dispositivi.Il primo
computer programmabile, lo Z1, venne realizzato dal tedesco Konrad Zuse tra il
1936 e il 1938 nella sala da pranzo dei suoi genitori nella Germania nazista. È
di cinque anni successivo, invece, il Colossus, calcolatore elettronico
programmabile realizzato dalle forze armate britanniche nel tentativo di
decriptare il codice Enigma. Ma nella corsa all'informatizzazione digitale non
poteva di certo mancare la nascente potenza mondiale degli Stati Uniti. Tra la
fine del 1930 e l'inizio del 1940 vennero realizzati l'Atanasoff-Berry Computer
(ABC), il primo computer digitale elettronico della storia, e l'ENIAC
(Electronic Numerical Integrator And Computer), primo computer general purpose
della storia, grande "appena" 167 metri quadri e pesante 27
tonnellate. Nell'immediato dopoguerra, l'informatica conobbe un impressionante
sviluppo, grazie soprattutto all'invenzione dei transistor che permisero di
ridurre peso e dimensioni delle macchine. Il più famoso computer della
cosiddetta seconda generazione dell'informatica fu l'IBM 1401, presentato al
mondo nel dicembre del 1959. Negli anni '60 si entrò nella terza generazione
dell'informatica grazie alla scoperta dei circuiti integrati, comunemente
conosciuti come microchip, che portò alla creazione dei microprocessori. Con i
computer di quarta generazione – inizio anni '70 – si entra nel campo dei
cosiddetti microcomputer e ci avviciniamo a grandi falcate verso la "nostra"
informatica. I primi microcomputer – tra i quali l'Altair 8800 e l'Apple I –
permisero al grande pubblico di avvicinarsi al mondo dell'informatica: sempre
più piccoli e sempre più "economici", iniziarono a varcare le porte delle prime
abitazioni e diventare complementi d'arredamento di molti salotti statunitensi.
Fonte: fastweb.it
Bonluca
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