Tanto insistente,
sussurro di vita persistente,
come onda intermittente,
risuona promettente,
consola efficacemente,
ribussa incessantemente,
ricordo indelebile che torna facilmente,
tutto riparte semplicemente,
perché la vita continua impertinente.
Rombo di tuono,
tutto intorno un gran frastuono,
in cerca di qualcosa di buono,
nella mente un ricordo di un suono,
prepotentemente nell’eco un risuono,
fragorose nel cuore, le emozioni riemergono.
Dolce Minerva
Premessa: al di là del dolore da cui queste pagine scaturiscono, vogliono, sempre e comunque, essere un inno alla vita. LENZUOLA DI LINO RICAMATE - Pronto? - Pronto? Sono io. Posso venire a dormire da te? - Con Andrea? - No, da solo. - Va bene, ti aspetto. Francesca guardò l’orologio: le due di notte. Roberto non l’aveva svegliata. Da anni ormai dormiva pochissimo, si addormentava presto la sera e dopo qualche ora era già in piedi. Non resisteva a letto, si alzava e girava per la casa vuota in cerca di qualcosa da fare. Sentiva un po’ di musica, vedeva la televisione, preparava qualcosa in cucina o scriveva. Insomma trovava il modo di occupare la mente. Quella notte era particolarmente nervosa, non le andava di fare niente perciò l’arrivo di Roberto la rese quasi felic...
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