Passa ai contenuti principali

Sanzioni o boomerang?

Personalmente, sanzioni o non sanzioni, nutro forti dubbi circa gli effetti delle sanzioni economiche nei confronti della Russia, applicate da alcuni Paesi, tra i quali il nostro. Oltre che direttamente alla Russia, dette sanzioni intendono colpire anche gli oligarchi russi, i rappresentanti di un potere economico venuto fuori dal dissolto facente funzioni per conto dell'ex URSS. Con i loro patrimoni e le loro ricchezze, gli oligarchi, tra i quali alcuni famosi, hanno acquisito simpatie, popolarità e quote aziendali e di potere nel mondo per conto di Putin e della "Grande Madre" Russia, alla quale devono rispondere con le loro stesse ricchezze. Alcuni economisti, i soli ad aver voce in capitolo, ma ahimè senza alcun potere decisionale, hanno espresso parere negativo su tali sanzioni economiche e nella forma, e nel merito, ed addirittura sui risultati che potrebbero rivelarsi un vero flop. Vorrei ricordar ai più che Mosca è sotto sanzioni internazionali dal 20 aprile, da quando cioè è iniziata la diatriba inerente alla Crimea, prima, ed al Donbass dopo. Da allora, la Russia ha diminuito di molto il suo debito pubblico ed ha rafforzato di molto le sue attività estere, quindi? Escludere la Russia dal principale sistema di pagamento "sicuro" utilizzato dalle banche, ha portato come risultato che molte aziende e gli istituti di credito si sono riversate sull'utilizzo di un meccanismo simile sostenuto dal governo cinese, lo "Cips", e con questo è dire tutto. Per non parlare poi dei prezzi di idrocarburi, e di conseguenza di materie prime e derivati, di lavorati e dei servizi, subiranno tutti indistintamente sensibili aumenti che colpiranno aziende e privati cittadini. Un boomerang queste sanzioni, direi proprio di sì. Lascio la discussione sui "privati" beni degli oligarchi aperta ad una prossima volta. Credo, purtroppo, che ci sarà ancora del tempo.
     

                                                                                                                                    Lyon Rasta

Commenti

Post popolari in questo blog

INVITO ALL'OPERA: IL BARBIERE DI SIVIGLIA

 Il barbiere di Siviglia è un'opera in due atti del compositore Rossini rappresentata per la prima volta nel 1816. Tale opera narra la storia del Conte di Almaviva che è innamorato della bella Rosina.  la bella Rosina è nelle grinfie dell'anziano tutore Don Bartolo che per mangiarsi tutta la sua eredità vuole sposarla. Il conte all'inizio dell'opera si trova sotto casa della sua bella amata e con una banda di musicanti spera che ella, Rosina, esca della finestra in modo da poterla corteggiare con una serenata. Rosina non si affaccia in compenso arriva il barbiere di Siviglia (Figaro) che racconta al conte tutta la storia della sua amata e si offre dietro lauto compenso di trovare un modo per entrare nella casa del suo tutore, Don Bartolo, dove alberga  anche la sua amata. Il barbiere suggerisce di fingersi un soldato ubriaco perchè di una persona che è poco in se il tutore si fiderà. Con una serie di stratagemmi e travestimenti Il conte riesce a entrare nella casa di ro...

Pennette con cuori di vitello e vellutata di zucchine

Ingredienti per 4 persone 500 g. di pennette rigate 500 g. di cuori di vitello a fette 3 zucchine 2 patate 3 cipolle sedano  carote  250 ml. di vino rosso salvia rosmarino brodo vegetale parmigiano q.b. sale e pepe q.b. olio q.b.  Preparazione cuori di vitello: tagliare sedano, carote e una cipolla a pezzettoni e metterle a marinare con la carne la salvia e il rosmarino, nel vino, per una notte, in una terrina che verrà sigillata con la pellicola trasparente. Il giorno seguente togliere la carne dal vino e farla saltare con la cipolla tagliata a julienne con un filo d'olio, aggiungere sale quanto basta; nel frattempo filtriamo il vino della marinata con un colino a maglie strette. Quando la carne si è ben rosolata aggiungiamo il vino della marinata ed abbassiamo la fiamma al minimo facendo brasare la carne fino a quando non è morbida ed il vino si è ristretto fino a formare una crema. A questo punto prendere la carne e tagliarla a listarelle. Preparazione della vellutata:...

Sistema chiamata emergenza eCall obbligatorio da 31 marzo

Dal 31 marzo 2018, in ottemperanza alla disposizione UE 2015/758, tutte le autovetture nuove omologate a partire da tale data dovranno essere dotate di serie di un sistema eCall dell'Unione Europea. Attualmente la chiamata d'emergenza è disponibile in 35 Paesi europei anche se in alcuni di questi Stati il servizio non sarà obbligatorio ai sensi della legge a partire da fine mese. Lo ricorda Mercedes, che ribadisce come tutti gli attuali modelli della Stella includono di serie la chiamata d'emergenza MercedesBenz che è attivo gratuitamente per il cliente lungo l'intero ciclo di vita della vettura.  Il sistema compone automaticamente il numero unico 112 quando i sensori di bordo registrano un incidente e dopo l'attivazione di un pretensionatore delle cinture o degli airbag. Pochi istanti dopo l'evento, la centrale europea delle emergenze riceverà una segnalazione automatica dall'auto in cui vengono indicati posizione del veicolo attraverso le coordinate geo...