Sulla nascita dell'attuale pandemia di SARS-CoV-2 ci sono fino ad oggi due ipotesi predominanti. Quella dell'incidente di laboratorio da cui è fuoriuscito il virus geneticamente modificato, e quella della malattia dei pipistrelli che ha subito una mutazione. Lo spillover, ossia il cosiddetto "salto di specie" dai chirotteri (pipistrelli) alla razza umana. Ma questa teoria, la più plausibile al momento, include un terzo protagonista: il pangolino. Poichè è altamente improbabile che il virus appartanente ai pipistrelli possa per motivi genetici, infettare l'uomo, serve una terza specie che abbia fatto da ospite intermedio in cui il virus si sia geneticamente modificato facendo lo spillover zoonotico, il passaggio dall'animale all'uomo. L'ipotesi ufficiale della Cina è della maggioranza degli scienziati internazionali è quindi che il virus denominato SARS-CoV-2 si sia sviluppato nel mercato della città cinese di Wuhan dove si vendevano animali vivi e morti, macellati sul luogo, tra cui pipistrelli e pangolini. Quindi è nella promiscuità in cui venivano tenute le merci e nelle condizioni igieniche più precarie che si ritiene sia avvenuto lo spillover e si sia propagato al mondo questo malefico virus.
Prometeo
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