Una sentenza che farà molto discutere quella emanata dal giudice di Belluno Anna Travia, che ha respinto le richieste avanzate da due infermieri e 8 OSS e dato ragione alle 2 case di risposo dove gli operatori sanitari prestavano servizio. I fatti, a febbraio i lavoratori si erano rifiutati alla somministrazione della prima dose di vaccino anticovid. Il giorno dopo erano stati messi in ferie forzate dalla direzione della RSA e sottoposti alla visita del medico del lavoro, quest'ultimo aveva dichiarato ai sanitari "inidonei al servizio", permettendo così che i lavoratori venissero allontanati dalla loro attività senza stipendio, data "l'impossibilità" di svolgere il loro lavoro. Sicuramente a questo seguiranno ricorsi ed appelli, ma...di certo la scienza ha bisogno di certezze, in quanto essa stessa è sinonimo di certezze; quindi perplessità e dubbi vanno eliminati, in special modo se si annidano lì dove la scienza è di casa.
Lion Rasta
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