Il 23 Settembre scorso una spiaggia nel ovest della Tasmania, nell'Australia meridionale, ha visto la più grossa ecatombe di cetacei mai avvenuta nel nuovissimo continente, non che uno dei più massicci spiaggiamenti registrati al mondo.Si sono contati fino a 470 globicefali arenati, le così dette "balene pilota", ma che in realtà sono grossi delfini con la testa arrotondata. Purtroppo l'intervento dell'uomo ne è riuscito a salvare solo 90, per 380 esemplari non c'è stato niente da fare. Ma aspettare la morte naturale dell'intero branco non era umano, così si è dovuti ricorrere all'eutanasia. Per i cetacei più grandi l'agonia poteva protrarsi per settimane,si è pensato quindi di sopprimerle tramite farmaci oppure ricorrendo all'uso di un'arma da fuoco. Adesso il grosso problema è lo smaltimento delle carcasse, si è decisa la loro restituzione al mare, senza però intaccare l'eco sistema marino. Il perchè di questo spiaggiamento di massa? Le ipotesi sono molteplici, una delle più plausibili è quella dove alcuni individui che guidavano il branco si siano arenati cacciando i pesci fino sulla riva, portando tutti gli altri ad una tristissima fine.
Prometeo
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