Consumati nella fase iniziale della maturazione, hanno proprietà astringenti, mentre quando diventano molto molli e dolci possiedono un effetto lassativo. Questa ultima proprietà sul tratto intestinale è garantita anche dalla varietà vaniglia che, nonostante la ricchezza in zuccheri, è astringente anche in piena maturazione. Per il grande contenuto in vitamina A, rappresentano dei frutti controindicati in tutte le epatopatie, nelle gastriti e nelle pancreatiti. “Non adatti nei diabetici – conclude il dott. Aufiero nel suo libro – i cachi provocheranno meteorismo e flatulenza intestinale, sia per l’aggravamento epatico provocato dall’eccesso di vitamina A, sia per la fermentazione della cellulosa e degli zuccheri complessi”.
Fonte:DiLei Albert Einstein
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