Leggo e prendo spunto dall'articolo/editoriale di Paolo Mieli. Il noto giornalista e già dirigente RAI, critica aspramente il governo sulla decisione di occuparsi di nomine durante l'emergenza coronavirus. Sul Corriere della Sera del 19 aprile 2020, si legge "ci avevano detto che niente sarebbe stato più come prima", invece "la fase due, la stagione della ripartenza, inizia con le designazioni di partito per gli Enti pubblici: presidenti, amministratori delegati, consiglieri di amministrazioni".
Ed io ci aggiungerei Task Force, con membri moltiplicati alla "enne" potenza dove per "un giro di tavolo" ci vorranno circa 4 ore, e dove mancano i rappresentanti delle parti sociali, le più colpite. Non mi dilungo sui nomi, ma evidenzio la conferma all'ENI di Claudio Descalzi, imputato in alcuni processi. Cosa dire di questo Governo, ancora, che non sa più che pesci pigliare, neanche le sardine.
Lion Rasta
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