Se la vita per un essere umano può essere dura, quella di un pollo nato in un allevamento intensivo è addirittura infernale. Già nascere per un pulcino è un incubo dal quale è impossibile svegliarsi. La loro vita dura esattamente quaranta giorni, quaranta giorni in cui vengono trattati come oggetti inanimati incapaci di provare dolore. Le loro sofferenze invece sono indicibili e hanno inizio nel momento della schiusa. Appena nati vengono posti su dei rulli trasportatori e selezionati in base al sesso e alla sana costituzione, i più fragili e nati con malformazioni vengono semplicemente e crudelmente soppressi. La morte arriva sotto forma di una pressa a due rulli che li schiaccia, praticamente tritandoli vivi. Naturalmente la morte non è istantanea e il solo pensiero che dei cuccioli subiscano una fine così orribile ci fa riflettere sull'industria alimentare che tratta gli essere viventi senza pietà alcuna.
Prometeo
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