Strategia politica, quella di Zingaretti, ben precisa. Attraverso un movimento, quello delle "Sardine", ha praticamente "cannibalizzato" tutto il patrimonio elettorale dei 5stelle in Emilia Romagna. E' questo uno dei pochi dati decifrabili post elettorali. La megalomania del leghista Salvini e le sue ossessioni non hanno avuto riscontro, anche se a dire il vero una percentuale così alta del centro-destra in Emilia Romagna non si ricordava da tempo. In Calabria praticamente non c'è stata competizione. Il centro-destra si è affermato grazie ai voti di liste civiche ed a una tradizione politica conservatrice. Altra nota, la crescita costante di Fratelli d'Italia, non più partito solo del sud, ma anche nel resto del territorio nazionale. Il partito della Meloni supera facilmente la soglia dell'8,5% e ambisce a percentuali ben più alte. Saranno pure elezioni regionali, ma c'è tanta roba sotto. Concludendo potremmo dire che "una rondine non fa primavera". Qual sia la rondine e qual sia la primavera, a voi deciderlo.
Lion Rasta
Commenti
Posta un commento
Lasciate pure il vostro commento. I commenti con termini inopportuni, turpiloquio, cenni di razzismo o di sessualità esplicita verranno rimossi.