Gli ultimi fatti di cronaca e le vicende internazionali hanno evidenziato un fenomeno che suscita più di una riflessione. I millennial, e non solo, i giovani in generale conoscono poco la geografia. Tecnologici, emancipati, svegli e disinvolti, ma per niente conoscitori di geografia politica e fisica. Se non avete fiducia in ciò che asserisco, fate la prova utilizzando una qualsivoglia cartina muta, una cartina cioè senza nomi di laghi e fiumi e senza confini evidenziati, e testate. La vicenda libica ed altre situazioni hanno dato adito a una situazione poco edificante. Non solo i giovani italiani, ma quasi tutti sanno poco di nazioni, di confini e di geografia fisica. Se un tempo ci si divertiva con i nomi delle capitali, oggi semplicemente le si ignora. Se poi ci si accanisce con i nomi storici di regioni o di Stati, come Prussia, Manciuria o Persia, la situazione è disastrosa. Di certo la poca cultura di base geografica non è da imputare esclusivamente ai ragazzi, perché il sistema scuola ha enormi lacune in merito., poi la tecnologia fa il resto. Basta un clic, ma l'ignoranza resta. Quindi viaggiare non basta per sapere, bisogna sapere ascoltare.
Lion Rasta
Commenti
Posta un commento
Lasciate pure il vostro commento. I commenti con termini inopportuni, turpiloquio, cenni di razzismo o di sessualità esplicita verranno rimossi.