I devastanti incendi che hanno flagellato l'Australia negli ultimi 4 mesi hanno provocato, oltre alla morte di 23 persone, quella di un miliardo di animali, secondo le stime del WWF, tra cui mammiferi, uccelli e rettili. Ma la specie che forse ha più risentito di questa calamità è stata quella dei Koala. Si stima infatti che il fuoco ne abbia uccisi intorno agli 8 mila esemplari, circa il 30% dell'intera popolazione. Per questo motivo il Koala potrebbe presto essere inserito tra le specie a maggior rischio vulnerabilità, anche perché gli alberi di eucalipto, delle cui foglie si nutre, sono in gran parte andati bruciati. A provocare i disastrosi incendi sono stati la siccità e le temperature bollenti, causate dal riscaldamento globale, che hanno trasformato le foreste in prede facilmente divorabili dalle fiamme. Nonostante l'arrivo delle piogge, l'emergenza non sembra rientrare. A causa del cambiamento climatico si teme infatti che divampino rochi sempre più frequenti nel territorio australiano e che intere specie animali e vegetali endemiche possano andare perdute per sempre.
Fonte wwf.it Promoteo
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