Mentre il dittatore democratico (?) Erdogan invade bellicosamente il territorio di un popolo stremato, i curdi, ma orgoglioso, l'Europa quasi unita è pronta a boicottare la Turchia; non più vendita di armi. In realtà questo è immobilismo vero e proprio, non bastano proclami ed ammonizioni, ricordiamo che anche Francia e Gran Bretagna hanno le loro truppe in quei territori contesi e diversamente dagli USA non le hanno ancora ritirate. Gran caos ed instabilità, per il momento anche zar Putin osserva, mentre l'esercito regolare siriano si schiera con i curdi. Chi si autoproclama, prima o poi cade per terra e non si rialza. La scia del male, un cruento epilogo ripetuto nella storia, è figlio di contorte idee autocelebrative. "Corsi e ricorsi storici" come ci insegna Giambattista Vico.
LionRasta
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