Per una serie di motivazioni e di circostanze, un gruppo di vocaboli è tornato in auge e di bocca in bocca, grazie soprattutto ai media, attraverso i talk show e nelle discussioni tra amici, a volte senza ben conoscerli o senza saper la loro storia. Due tra questi sono senzaltro "sovranismo" e "fascismo". Il "sovranismo" è una sorta di indirizzo politico che tende a preservare,o a riacquisire, la sovranità nazionale in contrapposizione agli organismi internazionali e sovranazionali. Certamente tale movimento ha ricevuto sprone da errori comunitari ed è quindi figlio non voluto di politiche sbagliate o faziose. Ben più complesso dare definizione al "fascismo". Movimento nato con basi socialiste e social democratiche, trasformatosi in partito e quindi in regime di governo didattoriale tra il 1922 e il 1943. Successivamente fu chiamato a definire ogni regime didattoriale di destra (regime fascista di Pinochette, regime fascista di Mussolini, regine fascista di Franco). Pasolini il maestro osava dire "ci sono due tipi di fascismo in Italia, il fascismo e l'antifascismo". Prigioniero del virtuale, l'uomo del terzo millennio non sa più riconoscere il sapore della realtà.
LionRasta
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