Questa manovra finanziaria sembra non piacere proprio a nessuno, il no dei mercati azionari era prevedibile, per di più si è in attesa del presunto parere negativo delle agenzie di rating. L'innalzamento dello spread e declassamenti vari sono all'orizzonte, ciò nonostante il nostro governo tira dritto e sembra stia portando a suo favore un colpo in politica estera. Il Ministro Moavero, titolare della Farnesina, ha invitato niente di meno che Zar Putin alla conferenza sulla Libia che si terrà a Palermo tra l'11 e il 12 di novembre. Giochiamo in casa, quindi il nostro peso politico aumenta in modo direttamente proporzionale agli invitati. Si spera anche nella presenza di Donald Trump che aveva appoggiato Roma a luglio definendola "Punto di riferimento in Europa e principale interlocutore per la questione nordafricana". Basterà questo a calmare i mercati? Sicuramente monsieur Macron non l'ha presa bene.
Lion Rasta
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