Il 18 settembre 1970 moriva al Samarkand Hotel di Lansdowne
Crescent, Londra, Jimi Hendrix il più grande chitarrista di tutti i tempi.
Aveva 27 anni, l'età maledetta del rock, e in pochi anni era riuscito a
cambiare per sempre la storia della musica imponendo il suo stile
inconfondibile che ha influenzato, e continua a influenzare, intere generazioni
di artisti. Puro esempio di genio autodidatta, con la chitarra in pugno fu
protagonista di performance memorabili. Due su tutte: quella al Monterey
International Pop Festival del 1967 quando suonò la leggendaria fender
Stratocaster in un modo mai visto prima e le diede fuoco prima di distruggerla
sbattendola per terra e quella del 1969, a Woodstock, celebre per la sua
interpretazione dissacrante e distorta dell'inno americano.
Fonte rainews.it Kissinger75
Commenti
Posta un commento
Lasciate pure il vostro commento. I commenti con termini inopportuni, turpiloquio, cenni di razzismo o di sessualità esplicita verranno rimossi.