Si tratta di una vettura da tutti i giorni,
che rientra perfettamente nel concetto di understatement e si fa quindi notare
meno di una sportiva vera, rispetto alla quale offre una maggior comodità, ma
di certo non è una hatchback sportiva come tante altre, come avremo modo di
vedere. Esteticamente il paraurti della RS è stato ridisegnato, confermato
invece il kit estetico che la rende sportiva, ma sempre sobria, che include i
due grossi terminali di scarico ovali, come ormai da tradizione.
Quello che la rende unica è il suo muso.
Difficile, per i meno attenti, distinguerla al primo sguardo rispetto ad una
prestigiosa RS6, che tanto lontana non è nemmeno dal punto di vista delle
prestazioni. D’impatto la scritta “Quattro” a contrasto, sul bordo inferiore
del single frame della calandra. Ricorda quel mitico 5 cilindri che troviamo
sotto al cofano, ma che è anche alle origini della mitica trazione Quattro
della casa di Ingolstadt. Come consuetudine, gli scarichi sono 2 coppie, ma
alloggiate in due singoli terminali di forma ovale. Lateralmente la si
distingue essenzialmente per i cerchi dedicati, da 19” , che lasciano intravedere
gli enormi dischi freno carboceramici.
Fonte motorionline.com
Simply Red
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