Passa ai contenuti principali

Al via il 'count down' per la World Ducati Week 2018

La World Ducati Week 2018 si svolgerà dal 20 al 22 luglio, sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Giunto alla decima edizione, l'appuntamento annuale della Casa di Borgo Panigale promette sorprese a livello di anticipazioni di prodotto. Sono attesi, come di consueto, migliaia di fan delle Rosse a due ruote, provenienti da tutto il mondo: faranno festa con i piloti delle squadre corse MotoGp e SuperBike e potranno partecipare ai numerosi eventi in programma, maxi sfilata compresa. 
Sono state annunciate iniziative speciali per il venticinquesimo anniversario della Monster, tra cui un 'Garage Contest' che vedrà sfidarsi preparatori non professionisti in originali interpretazioni della 'naked' del Costruttore emiliano. I biglietti per la WDW sono già acquistabili sul sito ufficiale Ducati, presso la rete dei concessionari o in uno dei 265 'Desmo Owners Club' di tutto il mondo. Il giornaliero è proposto con moto al seguito a 50 euro, come visitatore/passeggero a 40 euro (per i giovani da 18 a 25 anni i prezzi sono rispettivamente di 30 e 25 euro, per i minori ingresso gratuito). 
Il pass per tutto l'evento costa 95 e 65 euro e dà diritto a partecipare ai test ride della gamma Ducati, a un turno di guida in pista con la propria moto o ai corsi 'DRE' della Riding Academy Ducati. Per tutti sono previsti un 'welcome kit' con la t-shirt WDW, dei gadget, l'accesso ai seminari della Ducati University (fino a esaurimento posti) e la possibilità di visitare la fabbrica e il Museo di Borgo Panigale a tariffa scontata.


Fonte: Ansa.it

SimplyRed

Commenti

Post popolari in questo blog

UN GIRO NEI VICOLI DI BARI VECCHIA

                                              UN GIRO NEI VICOLI DI BARI VECCHIA Anche nella storia dei suoi vicoli, strade e piazze, Bari racconta... Vi sono leggende da raccontare e da aggiungere alle tradizioni popolari visitando la città. Cominciamo con il dire che i luoghi che visiterò sono tutti situati nella città vecchia, ovviamente. Il borgo antico di Bari è un dedalo di vicoli e viuzze, alcune senza uscita ed è facile perdersi. Questo aveva come scopo il trarre in trappola coloro che tentavano di porre in sacco la città, ricordiamo le tante invasioni saracene. Per uscirne, bastava seguire le chianche bianche, quelle nere indicavano un vicolo chiuso. Oggi, con le ristrutturazioni non in originale, purtroppo non è più cosi. andiamo ora nel dettaglio e consideriamo alcuni luoghi rappresentativi, di altri "forse" ne riparleremo più in là.  A) l'arco delle meraviglie, meglio detto Arco Meraviglia. Cominciamo con il dire che Bari vecchia è piena di archi. Nell'edi

PERCHE'?

Si uccide per rabbia, per reazione, per reprimere, per cattiveria, per odio, per rivendicare, per tutela, per difesa più o meno legittima, per danaro, per potere, per ideali, per religione, per gelosia. Queste quasi tutte le "ragioni" per le quali un essere umano potrebbe o vorrebbe "uccidere" un altro essere umano. Oggi si discute su un "qualcosa" che purtroppo accade da tempo, da troppo tempo.  Uomini che uccidno donne , il piu delle volte uccidono donne che dicono di amare. Quindi, stiamo già effettuando un distinguo su chi commette un reato, un crimine genererico e volgare come violenza sessuale e/o violenza di gruppo e di chi abusa sul proprio o sull'ex partner.  Si perchè la cosa a mio avviso va separata.  Non perchè uno dei due casi sia piu o meno abberrante dell'altro, ma perchè cosi facendo non si crea confusione di linguaggio e soprattutto di percezione. Confusione che già si percepisce nei media e nei loro servizi.  La donna, o anche l&

La Fata della casa, altrimenti detta "Augurio della casa".

  Parliamo di una delle figure della tradizione culturale popolare di Bari ma anche dell'intero sud della penisola italiana. La fata della casa non è il suo unico nome, né ha tanti, molti. Darle questo appellativo non sempre risulta utile, lei o lui, non è una persona sola. Nel sud, gira voce che in ogni casa, abitazione o attività,  vi sia uno spirito che tiene alla sua casa più di ogni altro. Le ipotesi su chi questi possa essere sono diverse e non tutti concordano.  La versione maggiormente suffragata è quella che vede la "fata della casa" essere colui o colei che per prima ci è  morta dentro. Questo spirito,  può a sua volta essere maligno o benigno, o addirittura  mutare indole a seconda delle situazioni e di coloro che vivono o "occupano" la "sua" casa. A Bari, viene chiamato anche "Augurio di casa ".  La Fata della casa "buona" è quella che si affeziona a chi ci abita,  magari in particolare ad un membro della famiglia. È