Il 27 marzo 1968 moriva Jurij Gagarin, il primo uomo ad andare nello Spazio dimostrando al mondo che si poteva fare - andare, e anche tornare.
La storica impresa di sette anni prima era stata un’incursione nello Spazio di appena 108 minuti: poco meno di due ore che ebbero però un significato politico (in piena Guerra Fredda) e tecnologico di grandissima importanza. Fatti alla mano, l'Unione Sovietica dimostrava agli Stati Uniti di padroneggiare la tecnologia che permetteva all’uomo di esplorare lo Spazio oltre la Terra. Per quel volo Gagarin divenne, e ancora oggi è, un eroe per i russi e per il mondo intero.
Fonte: Focus.it
Kissinger75
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