Oggi Renato Forina, su Libero, indica Giorgia Meloni, 41 anni, Presidente di Fratelli d'Italia, come "una formidabile donna politica con le mutande a posto". Un modo alquanto colorito per indicare l'attaccamento alla famiglia ed ai suoi valori del personaggio in oggetto. Modo contestato subito da molte sue colleghe e non perché ritenuto sessista. O forse sì. Non credo, personalmente, nelle intenzioni sessiste del giornalista, ma piuttosto in quelle di evidenziare una donna munita di "attributi" contrapponendola alle tante vallette parlamentari. Comparse e veline dell'entourage politico che di politico non hanno nulla. Certo ce ne sono altre al pari della Meloni, vedi la Emma Bonino, la Rosi Bindi, la Laura Boldrini, la Paola Taverna, che al di là della fede politica e delle loro idee, sono degne del loro compito. Degne di essere paragonate alle grandi donne della nostra politica. Ricordiamole: Nilde Iotti, Tina Anselmi, Lina Merlin, Irene Pivetti. Tutte queste fanno lezione alle generazioni future. Oggi giorno la maggior parte delle donne che si affacciano alla politica, fanno del copia incolla il loro credo. Tutte quelle succitate, attualmente attive e non, avevano ed hanno un loro credo, sentito nei loro discorsi e nelle loro parole. La Giorgia Meloni non si è lamentata della frase di Forina. Pensiamo a far politica e non gossip e salotto.
LionRasta
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