Un rigore di Perotti e un ciclopico Nainggolann decidono la sfida scudetto che porta i giallorossi ad agganciare l'Inter al terzo posto, almeno per una notte. Alla Lazio non basta Immobile e due intuizioni di Inzaghi.
La Lazio parte aggressiva. La Roma deve aspettare la ripresa. A scardinare l'equilibrio, dopo tre minuti è l'uomo più atteso, tra i fischi dei suoi ex laziali. Kolarov parte palla al piede e allenta le resistenze, punta il centro. Bastos alle sue spalle tenta il tackle e ne incrocia la corsa. Per Rocchi è rigore sostenuto dalla conferma dei video assistenti in cuffia.
Perotti fa esplodere la festa romanista. Dopo un po' c'è il bis. Ancora Perotti spalanca il contropiede a Nainggolann che riceve dalla trequarti, punta l'area e scaraventa alla spalle di Strakosha una sassata micidiale: 2-0, dopo appena 8 minuti.
Alla Lazio a nulla serve il rigore di Immobile.
Fonte: LaRepubblica.it
La Lazio parte aggressiva. La Roma deve aspettare la ripresa. A scardinare l'equilibrio, dopo tre minuti è l'uomo più atteso, tra i fischi dei suoi ex laziali. Kolarov parte palla al piede e allenta le resistenze, punta il centro. Bastos alle sue spalle tenta il tackle e ne incrocia la corsa. Per Rocchi è rigore sostenuto dalla conferma dei video assistenti in cuffia.
Perotti fa esplodere la festa romanista. Dopo un po' c'è il bis. Ancora Perotti spalanca il contropiede a Nainggolann che riceve dalla trequarti, punta l'area e scaraventa alla spalle di Strakosha una sassata micidiale: 2-0, dopo appena 8 minuti.
Alla Lazio a nulla serve il rigore di Immobile.
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Francesco87
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