C'è la vita e l'amore per le cose che la circondano in questa raccolta di poesie di Chiara Filipponi. Al contempo, oltre alla vita ed all'amore, c'è anche una sostanza scura, densa, "che macchia qualsiasi superficie bianca che incontra". E' la sofferenza, indefinibile, di Chiara. Che la porta a suicidarsi nel 2011, a soli 21 anni. In queste poesie esprime tutto il suo mondo fatto di emozioni contrastanti. Poi ci sono le parole. Chiara era "innamorata delle parole, se così si può dire, dei loro suoni, dei loro respiri, vivono ciascuno una vita a parte, un mondo a parte". Ma c'è sempre quella nube nera che macchia le cose e che, pur essendo innamorata delle parole, porta Chiara ad essere silenziosa con gli altri. In fondo, c'è troppo silenzio per parlare.
BiscottoCapo
Commenti
Posta un commento
Lasciate pure il vostro commento. I commenti con termini inopportuni, turpiloquio, cenni di razzismo o di sessualità esplicita verranno rimossi.