Era quiete nel mio mare, abituato a
navigare nei calmi flussi.
Un forte vento in quella calda estate
spinse la mia barca al largo.
Non era più quiete, ma tempesta.
Il vento strappo le vele, la barca in balia
delle onde...
Svenuto mi abbandonai al sonno
profondo, come l'abisso che mi attendeva...
Mi destai su una nave che mi accolse.
Era la mia salvezza!
Alzai gli occhi al cielo ringraziando Dio
del dono di una nuova vita.
Non lo odiai per quanto avessi pianto
e sopportato in quella prova.
Forse c'era lui dietro tutto questo
ma non l'ho mai saputo.
Passarono mesi di quiete finchè
amore mi accolse tra le sue abbraccia.
Il paradiso era in terra e, man mano
dimenticai il dolore, il freddo, la tempesta.
Mik_poeta
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