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Un sogno che si avvera

Ancora faccio il portiere di calcio a 5 nonostante un gomito sinistro lesionato causa caduta. E' una gioia per me esibirmi con l' Associazione Anatroccolo dove per 2 anni consecutivi ho vinto il trofeo di miglior portiere e l'anno scorso aver aiutato la Futura Bitonto di serie C2 nella quale squadra durante alcuni allenamenti ho giocato al Pala Borsellino in porta e mi sono disimpegnato molto bene e ho ricevuto i complimenti dei miei compagni di squadra e avversari e del mister Bufano. Questo per dire che a volte bisogna andare oltre i propri limiti e pur in tale condizione di svantaggio fisico ho messo passione, volontà e voglia e sono riuscito nell'intento di dimostrare il mio valore. Il rammarico grosso non è l'età 42 primavere e quello di non aver intrapreso la carriera di portiere di futsal fin dai 14-15 anni perché sicuro sarei arrivato lontano ma oramai il rimpianto deve passare e continuo a parare per chi mi vuole bene e mi stima e boh lancio questa bomba se faranno il nuovo Palazzetto a Bitonto e rinasce una realtà come la Futura Bitonto io mi candido e ci sono. Grazie per aver letto il mio sogno realizzato e si spera di rifinirlo meglio con il tempo.

                                                                                                                                       Mario82

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PERCHE'?

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  Parliamo di una delle figure della tradizione culturale popolare di Bari ma anche dell'intero sud della penisola italiana. La fata della casa non è il suo unico nome, né ha tanti, molti. Darle questo appellativo non sempre risulta utile, lei o lui, non è una persona sola. Nel sud, gira voce che in ogni casa, abitazione o attività,  vi sia uno spirito che tiene alla sua casa più di ogni altro. Le ipotesi su chi questi possa essere sono diverse e non tutti concordano.  La versione maggiormente suffragata è quella che vede la "fata della casa" essere colui o colei che per prima ci è  morta dentro. Questo spirito,  può a sua volta essere maligno o benigno, o addirittura  mutare indole a seconda delle situazioni e di coloro che vivono o "occupano" la "sua" casa. A Bari, viene chiamato anche "Augurio di casa ".  La Fata della casa "buona" è quella che si affeziona a chi ci abita,  magari in particolare ad un membro della famiglia. È