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                                                            L' allodola messaggera del mattino

L'allodola, dal canto lieve e armonioso, ha ispirato numerosi letterati e poeti tra cui Shakespeare che la definì "uccello messaggero del mattino". L'allodola è un passeriforme  della famiglia degli Alaudidi, lunga circa 16-18 cm.  può pesare fino a 45 gr. e la sua apertura alare può raggiungere i 36 cm.  Presenta sul capo un piccolo ciuffo e ha zampe agili che le permettono di saltellare sul terreno. Si nutre di semi, germogli, foglie ed insetti,
nidifica sul suolo in mezzo a  prati e pascoli. E' diffusa in Europa e Asia, le popolazioni del nord e dell'est migrano in autunno in piccoli stormi verso l' Europa meridionale e il Nord Africa. In Italia questa specie dal 2000 al 2014 ha avuto un calo del 45% degli individui, sopratutto in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, dovuta alla sottrazione del suo habitat naturale, ai pesticidi e alla caccia, aia legale,aia di frodo. Purtroppo troppe allodole finiscono ancora nella "polenta e osei" tipico piatto della cucina tradizionale veneta, oggi sostituita dalle quaglie di allevamento.

                                                                                                                 Prometeo   

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PERCHE'?

Si uccide per rabbia, per reazione, per reprimere, per cattiveria, per odio, per rivendicare, per tutela, per difesa più o meno legittima, per danaro, per potere, per ideali, per religione, per gelosia. Queste quasi tutte le "ragioni" per le quali un essere umano potrebbe o vorrebbe "uccidere" un altro essere umano. Oggi si discute su un "qualcosa" che purtroppo accade da tempo, da troppo tempo.  Uomini che uccidno donne , il piu delle volte uccidono donne che dicono di amare. Quindi, stiamo già effettuando un distinguo su chi commette un reato, un crimine genererico e volgare come violenza sessuale e/o violenza di gruppo e di chi abusa sul proprio o sull'ex partner.  Si perchè la cosa a mio avviso va separata.  Non perchè uno dei due casi sia piu o meno abberrante dell'altro, ma perchè cosi facendo non si crea confusione di linguaggio e soprattutto di percezione. Confusione che già si percepisce nei media e nei loro servizi.  La donna, o anche l&

La Fata della casa, altrimenti detta "Augurio della casa".

  Parliamo di una delle figure della tradizione culturale popolare di Bari ma anche dell'intero sud della penisola italiana. La fata della casa non è il suo unico nome, né ha tanti, molti. Darle questo appellativo non sempre risulta utile, lei o lui, non è una persona sola. Nel sud, gira voce che in ogni casa, abitazione o attività,  vi sia uno spirito che tiene alla sua casa più di ogni altro. Le ipotesi su chi questi possa essere sono diverse e non tutti concordano.  La versione maggiormente suffragata è quella che vede la "fata della casa" essere colui o colei che per prima ci è  morta dentro. Questo spirito,  può a sua volta essere maligno o benigno, o addirittura  mutare indole a seconda delle situazioni e di coloro che vivono o "occupano" la "sua" casa. A Bari, viene chiamato anche "Augurio di casa ".  La Fata della casa "buona" è quella che si affeziona a chi ci abita,  magari in particolare ad un membro della famiglia. È