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Sorridere fa bene, parola di quokka

In una ristretta area territoriale, precisamente il sud-ovest dell'Australia occidentale, vide un piccolo marsupiale della famiglia dei Macropodidi, parente del canguro. Il suo nome è quokka ed è diventato famoso come l'animale che sorride sempre perchè dal suo musetto traspare di solito un'espressione felice. Ha più o meno le dimensioni di un gatto, è lungo tra i 40-50 cm e il suo peso varia dai 2,5 ai 5 kg, ha muso stretto, orecchie rotonde, naso grande, zampette minuscole e una coda sottile che ricorda quella di un topo, mai più lunga di 25 cm. Quasi sempre il suo pelo è marrone ed ha un'aspettative di vita che va dai 10 ai 15 anni, è erbivoro e si nutre principalmente di piante graminacee (di cui la più comune è il mais), carici (famiglia alla quale appartiene il papiro), succulente (più note come piante grasse) e fogliame. Purtroppo la salute si alcuni esemplari è stata messa a rischio perhè qualche turista desideroso di portare a casa un selfie con il simpatico animaletto, gli ha erroneamente offerto del pane, ignaro di comprometterne l'incolumità. Il quokka infatti è tutt'altro che timido e si avvicina spessodi sua iniziativa all'uomo, tanto da essere diventato un'attrattiva turistica, ma in alcuni luoghi, dove viene protetto, è vietato interagire con lui, pena una sanzione in denaro. Vive in gruppi, tanto più numerosi quanto più ci sia disponibilità di cibo, e avanza con balzi grandi e piccoli muiovendosi proprio come un canguro in miniatura. Le femmine possono dare alla luce un cucciolo anche due volte all'anno e come il suo parente più stretto, lo cresce nel marsupio. Ahimè, anche il quokka è a rischio estinzione, classificato come razza vulnerabile, penso che se fosse cosciente della precarietà della propria specie, avrebbe meno fiducia nell'uomo. Ma lui continua a sorriderci.

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