Il ritorno del demone

Lo si aspettava per l'autunno prossimo, ma non si è fatto attendere, è già presente, anzi non è mai andato via. Stiamo parlando, lo avrete di certi capito, del covid e della sua prole, le "varianti". Lo ha invitato con enfasi chi festeggiava il calcio, chi beveva con altri dalla stessa bottiglia, chi si passava la sigaretta (?), chiunque sorvolova sulle misure igienico-sanitarie, e lui? Sgraditissimo ospite, si è personalizzato anche la stagione turistica estiva. Ora paghiamo dazio. Troppi Paesi hanno accettato turisti con regole posticce o addirittura senza. Forse si è minimizzato, o forse si è cercato di salvare la stagionalità lavorativa, fatto sta che siamo di fronte ad una situazione estremamente grave e che potrebbe mettere in pericolo la ripresa del nostro Paese e non solo. Altro che DDL Zan e riforma del sistema giudiziario, rischiamo di ricadere nel baratro. Si spera che la storia insegni e che la scienza ci dia certezze. La vita ci rende maestri e allievi nel tempo, umiltà e professionalità: due doti che ci potranno aiutare ad uscirne.

                                                                                                                                                  Lion Rasta