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Delfini: un tuffo nello sballo

I delfini sono dei mammiferi marini appartenenti all'ordine dei cetacei, di cui le specie più conosciute sono il tursiape e il delfino comune. Osserviamo di solito queste intelligenti creature nei documentari mentre giocano fra di loro in mare aperto e si ricorrono saltando fra le onde. Quasi nessuno sa che i delfini possiedono anche un vizio tendenzialmente umano: assumere una sostanza stupefacente. Ma come se la procurano? Dagli spacciatori del mare: i pesci palla. Questo pesce infatti, noto anche come porcospino di mare, per difendersi dai predatori ingerisce velocemente grandi quantità d'acqua fino a gonfiarsi come una palla, aumentando di volume. Inoltre gli aculei di cui ha cosparso il corpo sono velenosissimi perché secernono tetradotossina, una sostanza capace di uccidere un uomo. Ma non un delfino. Recenti studi hanno portato alla luce questo insospettabile comportamento. Sono stati osservati diversi esemplari mentre aspirano l'aria emessa da una particolare razza di pesce palla contenente questa neurotossina anche nel fegato e nella pelle, cadere in trance come narcotizzati, mentre si abbandonano a galleggiare senza controllo sotto il pelo dell'acqua. Ma essendo animali socievoli si passano lo "spinello" fra di loro con il muso, e sembrano giocare a palla. Il povero pesce viene sfruttato, alla fine riacquista, molto infastidito, la sua libertà. Ma se si vuole avere il monopolio della tetradotossina bisogna pur pagare un prezzo.




                                                                                                                                       Prometeo




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