La Honda Motor Co. fu il simbolo della difficilissima ricostruzione postbellica del Giappone, annientato dai bombardamenti e dalle atomiche di Hiroshima e Nagasaki.
Il sole di Honda sorge dalle ceneri della guerra. Il fondatore, Soichiro Honda, vantava una lunga esperienza come meccanico e quindi durante la guerra come produttore di parti meccaniche per Toyota. Le bombe americane misero fine all'attività di fornitore dell'industria bellica giapponese, costringendo Honda a ripartire da un piccolo laboratorio di soli 16 mq.
Nel 1946 nella città di Hamamatsu, Soichiro iniziò a progettare l'unico prodotto la cui realizzazione sarebbe stata fattibile nell'anno zero del Sol Levante: una bicicletta con motore ausiliario che montava un piccolo motore a due tempi da 50cc precedentemente usato dall'esercito giapponese come generatore di corrente. Nasceva così il primo modello a due ruote, l'Honda A-Type. Il 24 settembre 1948, per iniziativa di Soichiro e del socio Takeo Fujisawa veniva fondata la Honda Motor Co. Ltd, che fino al 1963 sarà impegnata nella produzione di motociclette. Inizialmente, i dipendenti erano soltanto 34. Nel 1949 nasce il D-Type, nota anche come "Dream", caratterizzato da un telaio e da una ciclistica da vera moto, 98cc di cilindrata e un cambio a frizione automatica a 2 rapporti. Il successo non tardò ad arrivare e, alla metà degli anni '50, Honda iniziava le prime timide esportazioni nel territorio dell'ex nemico, gli Stati Uniti.
Fonte panorama.it Kissinger75
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