L’ex sindaco di Londra ha superato nelle votazioni il rivale Jeremy Hunt e domani sarà proclamato Primo Ministro del Regno Unito, entrando a Downing Street. Succederà alla dimissionaria Theresa May alla guida del governo. Johnson ha vinto le consultazioni tra i membri del partito con 92mila preferenze (superando Jeremy Hunt, fermo a 47mila voti) e mercoledì si insedierà a Downing Street, la residenza del Primo Ministro a Londra.
Nel suo primo discorso dopo l’elezione, Johnson ha ringraziato May “per lo straordinario servizio che ha svolto per il partito e il Paese” e ha lanciato i tre obiettivi principali: “Realizzare la Brexit, unire il Paese, sconfiggere Jeremy Corbin”
Il nuovo leader dei conservatori ha ribadito l’intenzione di portare a termine la Brexit entro la data del “31 ottobre”. L’anno scorso Johnson si era dimesso da Ministro degli Esteri del governo May per protesta contro la linea del Primo Ministro sulla Brexit, giudicata troppo morbida. Dal canto suo, il leader labourista Corbyn ha risposto su Twitter: Johnson “ha ottenuto il sostegno di meno di 100mila membri del Partito conservatore non rappresentati promettendo tagli alle tasse per i più ricchi”, per poi aggiungere: “La Brexit con il No Deal di Johnson significa meno lavoro, prezzi più alti nei negozi e il rischio di vedere il nostro Sistema Sanitario Nazionale svenduto a corporazioni americani in dolce accordo con Donald Trump. La gente di questo paese dovrebbe decidere chi deve diventare Primo Ministro con elezioni generali.
Fonte: today.it Genesis72
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