La strage di Pasqua in Sri Lanka, Paese a maggioranza buddista con minoranze induiste, cristiane e musulmane, con oltre 300 morti e 500 feriti, è un ammonimento a non dimenticare che il pericolo del terrorismo islamico rimane sempre molto alto. Questa catena di attentati simultanei non può essere opera di un piccolo gruppo di fanatici, ma probabilmente un avvertimento da parte dell'Isis, dimostrando che può continuare a colpire dove e quando vuole in tutti i Paesi. Tutto questo in nome di quale Dio?
Genesis72
Commenti
Posta un commento
Lasciate pure il vostro commento. I commenti con termini inopportuni, turpiloquio, cenni di razzismo o di sessualità esplicita verranno rimossi.