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Sindaci e non Giudici

Troppi sono i Sindaci che si sono opposti al Governo in riferimento al DL Sicurezza. I Sindaci, che indossano la fascia tricolore come distintivo in qualità di Ufficiali di Governo, non possono contestare ciò che rappresentano. Qualora decidessero di farlo, dimettendosi, da liberi cittadini, ne hanno più che diritto. Mai da Ufficiali di Governo. A mio parere, questa è pre-campagna elettorale, dove attorno ad un buonismo d'élite vi sono persone non autorizzate che in veste di giudici autonominatosi elargiscono pareri e sentenze. "Non si può servire due padroni", e per di più contemporaneamente. Governo e partito politico di appartenenza, qualora fossero in opposta posizione, devono portare il Sindaco a trovare un giusto punto di equilibrio ed in situazione di equa distanza. Inoltre, è pur vero che il Sindaco deve esercitare le sue funzioni a favore della propria cittadinanza, ma privilegiando l'interesse nazionale. E' il caso di Castelnuovo, il quale cita tra le motivazioni della sua contestazione governativa la perdita del posto di lavoro di un cospicuo gruppo di persone occupate presso il CARA destinato alla chiusura. Ricordiamo, è documentato, che in questi centri difficilmente controllabili, la mafia nigeriana reclutava, gestiva ed effettuava proselitismo, vedi Bari e Mineo. Sindaci, siate più corretti e meno correttori, più italiani e meno faziosi, più Sindaci e meno Giudici.


                                                                                                                                 LyonRasta

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