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Bentornato a casa

Sinceramente spero che il "ricevimento" all'ex terrorista Cesare Battisti non sia stato un escamotage creato a uopo per distogliere la platea dell'elettorato (ricordiamo che le elezioni europee sono prossime) da ben altri problemi. La "passerella" politica era evitabile. Una bestia assassina ed irragionevolmente non pentita come l'ex appartenente ai comunisti anarchici rivoluzionari, non meritava certo tanta attenzione. Rispetto per il dolore per i famigliari delle vittime, ma di certo non un volo in aereo in prima classe, ma ben altro tipo di trasporto, non un alloggio, se pure di detenzione, in camera singola, ma possibilmente in una cella sporca e super affollata, ecco cosa si sarebbe meritato "Cesare 1900". Tante, troppe risorse sono state utilizzate per questo indefinibile essere umano, un delinquente seriale trasformatosi nelle patrie galere in "espropriatore proletario", condannato in contumacia e successivamente divenuto scrittore ed uomo di cultura grazie ad una serie di appoggi e coperture, vedi Francia e Brasile. Forse sarebbe stato meglio spendere questi quattrini per il controllo sul territorio italiano, lì dove le Istituzioni latitano. Luoghi come Castel Volturno, dove esiste un'enclave della mafia nigeriana, o come il giambellino a Milano dove pseudocomitati sembrano gestire il patrimonio immobiliare di Comune ed istituto autonomo case popolari, sono nel caos più completo. I cittadini, quelli civicamente sani, vivono una crisi esistenziale nei confronti dello Stato e chiedono di sapere del loro futuro. Spero nel buon consiglio, credo nelle attuali cariche politiche dello Stato, ora si lavoro anche in Italia.


                                                                                                                                 Lion Rasta

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