Finisce con un pareggio la terza partita dell'era Mancini. L'Italia si illude a metà ripresa con Zaza (innescato da uno straripante Chiesa), ma pochi secondi dopo resta in 10 e permette all'Olanda di risalire nel finale con la testata sotto misura di Akè. Gli azzurri dovevano chiudere la gara nel primo tempo: troppi gli errori a pochi passi da Cillesen. Il bicchiere mezzo pieno in questi primi 270' del nuovo corso? Balotelli sembra tornato in azzurro con la testa giusta, Chiesa è una certezza e ha potenziale da top player, bene anche Insigne, dietro Caldara e Romagnoli sono già alternative importanti a Bonucci e Chiellini.
Fonte La Gazzetta dello Sport
Francesco87
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